
Schede grafiche: crisi di prezzo e promesse mancate nel 2025
- La Radeon RX 9070 XT, promessa a 599 dollari, venduta fino a 900 dollari.
- RTX 5070 Ti ufficialmente a 749 dollari, ma superava i 900.
- Aumento domanda AI causa il 'RAMpocalypse', minacciando i prezzi.
L’anno 2025 si è rivelato un periodo turbolento per il mondo delle schede grafiche, segnato da lanci problematici e prezzi instabili. Inizialmente, si prospettava un’era d’oro per i videogiocatori su PC, con l’introduzione di nuove generazioni di GPU da parte di AMD e Nvidia, promettendo prestazioni elevate a costi più accessibili. Tuttavia, la realtà si è discostata notevolmente da queste aspettative, trasformandosi in una delle fasi più caotiche nella storia recente del mercato delle schede grafiche.
Le promesse non mantenute di AMD e Nvidia
Al centro di questa tempesta si trovavano due modelli in particolare: la Radeon RX 9070 XT di AMD e la RTX 5070 Ti di Nvidia. Entrambe le schede, sulla carta, offrivano prestazioni notevoli e si posizionavano strategicamente all’interno delle rispettive gamme di prodotti. La RX 9070 XT, basata sull’architettura RDNA 4, mirava a riconquistare terreno con prestazioni solide a un prezzo competitivo, fissato intorno ai 599 dollari. Questo posizionamento avrebbe potuto renderla una delle GPU di fascia alta con il miglior rapporto qualità-prezzo degli ultimi anni.
Tuttavia, l’implementazione pratica ha rivelato una serie di problemi, a partire dalla mancanza di un modello di riferimento da parte di AMD. Ciò ha significato che le uniche versioni disponibili al lancio erano quelle personalizzate dai partner, come XFX e Asus, ognuna con design di raffreddamento e prezzi propri. Questa situazione ha creato confusione tra i recensori, che si sono trovati a dover valutare modelli con prezzi variabili e informazioni spesso contraddittorie. In alcuni casi, i partner hanno promesso prezzi vicini al MSRP (Manufacturer’s Suggested Retail Price), per poi aumentare i costi poco prima del lancio. Il risultato finale è stato che una GPU teoricamente eccezionale a 599 dollari è stata venduta al dettaglio a 900 dollari o più nei primi mesi, vanificando il potenziale vantaggio in termini di rapporto qualità-prezzo.

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Le difficoltà di Nvidia e il ruolo del Multi-Frame Generation
Anche Nvidia non è stata immune da problemi. I lanci iniziali delle schede Blackwell, pur apparendo più organizzati grazie ai modelli Founders Edition, hanno comunque presentato sfide significative per i consumatori. I recensori hanno dovuto affrontare driver instabili e tempi di revisione ristretti, mentre i primi acquirenti hanno segnalato problemi di schermata nera, preoccupazioni sui cavi, scarsa disponibilità e prezzi elevati da parte dei partner.
Nvidia ha promosso con forza i miglioramenti generazionali, in particolare con la RTX 5070, presentata come in grado di offrire prestazioni paragonabili alla RTX 4090 in determinati scenari. Tuttavia, gran parte di questo aumento dipendeva dal Multi-Frame Generation (MFG) in giochi specifici, piuttosto che dalle prestazioni di rendering grezzo del silicio. Allo stesso tempo, Nvidia ha ridotto le dimensioni dei die e la complessità in alcune fasce rispetto alla generazione precedente, lasciando alcuni appassionati con la sensazione che la GPU non fosse così ambiziosa come suggerito dal marketing.
Sul fronte dei prezzi, la RTX 5070 Ti era ufficialmente posizionata sopra la RX 9070 XT a 749 dollari. Tuttavia, i prezzi di mercato hanno raccontato una storia diversa, con la 5070 Ti che ha superato i 900 dollari in molte regioni a causa della forte domanda e della scarsa offerta.
Le cause della crisi dei prezzi
Le ragioni di questa crisi dei prezzi sono molteplici. In primo luogo, la domanda ha superato l’offerta, soprattutto nei primi mesi. In secondo luogo, la consapevolezza che molti videogiocatori sono disposti a pagare un premio elevato per le prestazioni di fascia alta ha creato un ambiente favorevole alla speculazione. I partner hanno colto l’opportunità di aumentare i prezzi dei loro modelli personalizzati, mentre i rivenditori, memori dei guadagni degli scalper durante la pandemia e il boom del mining, hanno mantenuto prezzi elevati a causa della scarsa disponibilità.
Le aziende produttrici di GPU potevano suggerire i prezzi, ma non potevano realisticamente imporre al mercato di seguirli. La presunta RX 9070 XT da 599 dollari e la RTX 5070 Ti da 749 dollari hanno entrambe oscillato intorno o sopra i 900 dollari per gran parte dell’anno. Solo in seguito, con il miglioramento della disponibilità, i prezzi sono gradualmente tornati ai livelli di lancio originali.
La minaccia del RAMpocalypse
Proprio quando le acque sembravano calmarsi, una nuova minaccia si è profilata all’orizzonte: il cosiddetto RAMpocalypse. L’aumento della domanda di intelligenza artificiale ha fatto impennare i costi di memoria e archiviazione. Si vocifera persino che Nvidia abbia smesso di fornire VRAM in bundle con i suoi chip per i partner, il che potrebbe aumentare i costi di produzione delle schede. Poiché le GPU moderne dipendono fortemente dalla memoria GDDR ad alta velocità, qualsiasi aumento dei prezzi della RAM si ripercuote quasi inevitabilmente sui videogiocatori. Per ora, i prezzi delle GPU di ultima generazione si sono attenuati rispetto ai picchi di lancio, ma la lezione di questa generazione è chiara: i soli guadagni di prestazioni non definiscono un buon lancio di schede grafiche. Senza prezzi ragionevoli e disponibilità stabile, anche le GPU realmente eccellenti possono sembrare un disastro per i videogiocatori su PC.
I nostri consigli
In conclusione, il 2025 ha rappresentato un anno di sfide e frustrazioni per il mercato delle schede grafiche. La combinazione di problemi di produzione, speculazione sui prezzi e nuove minacce come il RAMpocalypse ha creato un ambiente instabile e imprevedibile per i consumatori.
Per i gamer occasionali, il consiglio è di monitorare attentamente i prezzi e di non cedere alla fretta di acquistare le ultime novità a qualsiasi costo. Spesso, le generazioni precedenti offrono ancora prestazioni eccellenti a prezzi più accessibili. Inoltre, è consigliabile attendere che i prezzi si stabilizzino prima di effettuare un acquisto.
Per i gamer esperti, è importante valutare attentamente le proprie esigenze e di considerare se i vantaggi offerti dalle nuove generazioni di GPU giustifichino il costo aggiuntivo. In molti casi, l’overclocking e l’ottimizzazione delle impostazioni di gioco possono consentire di ottenere prestazioni simili con hardware meno recente.
Infine, è fondamentale ricordare che il gaming è un hobby e che non vale la pena indebitarsi o stressarsi eccessivamente per avere l’hardware più recente. L’importante è divertirsi e godersi i propri giochi preferiti, indipendentemente dalla scheda grafica utilizzata. Ricorda sempre che il divertimento è l’obiettivo principale, e non farti scoraggiare dalle difficoltà del mercato hardware.







