
Phantom Blade Zero: immersione nel kungfupunk con 22 minuti di gameplay estremo
- 22 minuti di gameplay estremo mostrano esplorazione e combattimento.
- Influenze: Wuxia cinese, cinema di Hong Kong anni '70-'90, manga giapponesi.
- Il gioco avrà tre modalità di difficoltà, più una nascosta.
- Uno stand di 500 m² al Gamescom con 60 postazioni.
22 Minuti di Gameplay Estremo
S-Game ha rilasciato un’entusiasmante dimostrazione di gameplay di ben 22 minuti per il suo attesissimo action RPG, Phantom Blade Zero. Questo filmato, estratto dall’evento S-Party, offre uno sguardo approfondito sull’esplorazione, la narrazione e il sistema di combattimento, il tutto affrontato nella modalità di difficoltà Estrema. Un elemento di spicco è la presentazione di una battaglia contro un boss segreto, che vede il giocatore affrontare due nemici contemporaneamente.
Phantom Blade Zero si distingue per il suo mondo fittizio profondamente radicato nella cultura cinese Wuxia. Tuttavia, l’ispirazione non si limita alla Cina. Il direttore Liang ha sottolineato come diverse culture abbiano influenzato il progetto, grazie alla sua formazione negli Stati Uniti e alla sua passione per l’animazione giapponese. Questa apertura mentale ha portato alla creazione di uno stile unico, da lui stesso definito “KungfuPunk”, pensato per attrarre un pubblico internazionale. Si annoverano tra le influenze artistiche già menzionate alcuni ambiti affascinanti: in primo piano troviamo i romanzi Wuxia provenienti dalla tradizione cinese, insieme ai cult cinematografici di Hong Kong realizzati negli anni ’70-’90. Non mancano inoltre i celebri manga giapponesi come Vagabond, Berserk e Claymore. Per quanto concerne il panorama videoludico, si fa riferimento a significativi titoli quali Ninja Gaiden, Sekiro: Shadows Die Twice e Nioh.

Dettagli del Gameplay e Sfide Uniche
L’esperienza di Phantom Blade Zero promette un’integrazione fluida tra la progressione del personaggio e la trama. Le battaglie con i boss rappresentano un punto focale, con la presenza di scontri segreti nascosti all’interno dei dungeon. Liang ha dichiarato che il team sta adottando un approccio di design “tradizionale”, evitando la produzione di massa automatizzata. Di conseguenza, i giocatori possono aspettarsi segmenti di combattimento progettati con cura, che mirano a essere al contempo stimolanti e gratificanti. Il nuovo video di gameplay, catturato su PlayStation 5, mette in mostra il livello “Seven-Star Sword Formation”, ricco di combattimenti brutali, oggetti nascosti e nuove armi che ampliano le possibilità di combattimento. I giocatori possono intravedere nemici formidabili come Wan Jun “Coppermaul”, Red Fury, il Primo Discepolo delle Sette Stelle e l’inquietante Fallen Hope. Questi incontri appaiono intensi, eleganti e coreografati in modo unico.
- Grafica mozzafiato e combattimenti adrenalinici... 🔥...
- Troppo simile ai souls-like, poca originalità... 👎...
- KungfuPunk: un mix audace, ma funzionerà davvero...? 🤔...
Oltre il Soulslike: Alla Ricerca di un Nuovo Genere
Nonostante le somiglianze con altri action RPG, gli sviluppatori insistono sul fatto che Phantom Blade Zero ambisce a qualcosa di diverso. Soulframe, CEO di S-Game, ha chiarito che l’obiettivo è creare un’esperienza che definisca un genere a sé stante. Le prime impressioni descrivono il gioco come un’esperienza impegnativa, dove anche il primo boss rappresenta una sfida non da poco. Il gioco offrirà tre modalità di difficoltà, con l’accenno a una quarta modalità nascosta, la cui presenza nella versione finale non è ancora confermata.
Soulframe ha espresso la sua visione per il gioco: “Phantom Blade Zero non è solo un gioco difficile o un gioco di combattimento vecchio stile… Se mi chiedete, si adatta più come un ARPG. Forse può anche iniziare la sua classe di giochi chiamati Wuxia Action Games”. Ha condiviso che il gioco avrà grandi parti simili a film, dove puoi: saltare da un tetto all’altro in una tempesta di frecce; respingere coloro che ti inseguono su una corsa veloce; scoprire la verità su un grande evento passato.
I nostri consigli
La fase attuale dello sviluppo di Phantom Blade Zero, dedicato alle piattaforme PlayStation 5 e PC, rimane avvolta nel mistero riguardante la sua data d’uscita definitiva. Nonostante ciò, l’apparizione del progetto durante il Gamescom – evidenziata da uno spazio espositivo impressionante pari a 500 m² con oltre 60 stazioni per i visitatori – suggerisce fortemente che siamo vicini a qualche annuncio significativo.
Phantom Blade Zero, quindi, promette una fusione intrigante tra elementi tipici della cultura Wuxia e uno stile visivo cyberpunk distintivo. È opportuno raccomandare ai neofiti dell’avventura ludica di affrontare il gioco con serenità; non bisogna lasciarsi sopraffare dalle iniziali complessità presenti nel gameplay. Una buona prassi sarebbe iniziare dalla modalità più accessibile per acquisire familiarità col sistema delle battaglie proposte. Al contrario, invece, i veterani dovrebbero dedicare tempo a ogni angolo dell’ambientazione virtuale alla scoperta dei vari misteri impliciti ed esperienze recondite offerte dal titolo stesso: l’introduzione nella trama sia del boss nascosto sia della possibilità costituita dalla quarta modalità operativa indica senza dubbio che ci sarà materiale sufficiente per soddisfare le aspettative anche dei giocatori più appassionati ed esplorativi. Tenete a mente che l’esplorazione, così come il dominio delle tecniche di combattimento, rivestono un’importanza cruciale per rivelare ogni singolo mistero contenuto in Phantom Blade Zero.