GTA 6: perché l’attore di Trevor Philips non è interessato?

Oggi, 22 settembre 2025, l’attesa per Grand Theft Auto 6 (GTA 6) continua a crescere, ma non per tutti. Steven Ogg, l’attore che ha dato vita all’iconico Trevor Philips in Grand Theft Auto 5 (GTA 5), ha espresso un disinteresse sorprendente verso il prossimo capitolo della saga Rockstar Games. Questa affermazione, rilasciata durante una recente intervista, ha suscitato reazioni contrastanti tra i fan e l’industria del gaming.

L’indifferenza di Steven Ogg

Ogg, noto per la sua interpretazione intensa e memorabile di Trevor, ha dichiarato di non provare “assolutamente nulla” per GTA 6. La motivazione dietro questa affermazione risiede nel fatto che l’attore non è un appassionato di videogiochi. “Non sono un gamer,” ha affermato Ogg, “Non ho mai giocato a un videogioco, quindi non provo assolutamente nulla.” Questa confessione, sebbene onesta, contrasta con l’entusiasmo generale che circonda l’uscita di GTA 6, previsto per il 26 maggio 2026, dopo un rinvio rispetto alla finestra di lancio iniziale prevista per l’autunno del 2025.

La reazione di Ogg è stata ulteriormente chiarita da un aneddoto. Durante una conversazione, qualcuno gli ha suggerito di giocare a GTA 5, al che Ogg ha risposto proponendo di leggere Delitto e Castigo di Dostoevskij. Questo paragone, sebbene insolito, evidenzia la distanza tra gli interessi personali dell’attore e il mondo dei videogiochi. Ogg ha sottolineato che i libri sono la sua passione, equiparando l’attesa per un nuovo videogioco all’entusiasmo per l’uscita di un libro.

Reazioni e Implicazioni

Le dichiarazioni di Ogg hanno generato diverse reazioni. Alcuni fan hanno espresso delusione, interpretando il suo disinteresse come una mancanza di apprezzamento per il ruolo che lo ha reso famoso. Altri, invece, hanno difeso la sua onestà, sottolineando che non tutti gli attori devono necessariamente essere appassionati del prodotto in cui lavorano.

Indipendentemente dalle reazioni, l’episodio solleva una questione interessante sul rapporto tra attori e videogiochi. Mentre alcuni attori si immergono completamente nei loro ruoli, diventando veri e propri ambasciatori del gioco, altri mantengono una distanza professionale, concentrandosi esclusivamente sulla performance. Entrambi gli approcci sono legittimi e non intaccano necessariamente la qualità del lavoro svolto.

Il Futuro di GTA 6

Nonostante il disinteresse di Ogg, l’attesa per GTA 6 rimane febbrile. Rockstar Games ha promesso che il gioco sarà il più grande e ambizioso della serie, con una mappa vasta e dettagliata, una storia coinvolgente e un comparto tecnico all’avanguardia. Le aspettative sono altissime e i fan attendono con impazienza nuove informazioni e trailer.

Il rilascio di GTA 6 è previsto per PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Al momento, non ci sono informazioni ufficiali su una versione per PC, ma è probabile che venga rilasciata in un secondo momento, seguendo la strategia adottata da Rockstar Games per i precedenti capitoli della serie. Alcune stime suggeriscono che la versione PC potrebbe arrivare tra la fine del 2027 e l’inizio del 2028.

Nel frattempo, i fan possono ingannare l’attesa giocando a GTA 5 e GTA Online, oppure dedicarsi alla lettura di Delitto e Castigo, seguendo il consiglio di Steven Ogg.

I nostri consigli

L’episodio di Steven Ogg ci ricorda che il mondo del gaming è vasto e variegato, con appassionati di ogni tipo. Se sei un gamer occasionale, ti consigliamo di non lasciarti scoraggiare dalle opinioni altrui e di continuare a giocare ai titoli che ti divertono di più. Non è necessario essere un esperto o un appassionato sfegatato per godersi un videogioco.

Per i gamer più esperti, l’affermazione di Ogg può essere uno spunto di riflessione. A volte, presi dalla frenesia del gaming, ci dimentichiamo di esplorare altri mondi e di coltivare altri interessi. Uscire dalla propria comfort zone e sperimentare nuove forme di intrattenimento può arricchire la nostra vita e ampliare i nostri orizzonti.

In conclusione, l’indifferenza di Steven Ogg verso GTA 6 non deve essere vista come una critica al gioco o al mondo del gaming, ma come un’affermazione della sua individualità e dei suoi interessi personali. Ognuno di noi ha le proprie passioni e non c’è nulla di male nel non condividere l’entusiasmo generale per un determinato prodotto. L’importante è rispettare le opinioni altrui e continuare a coltivare i propri interessi, siano essi videogiochi, libri o qualsiasi altra cosa ci renda felici.