
Baldur’s gate 3: cosa succederà ora dopo l’addio di Larian?
- Oltre 8.500 mod per Baldur's Gate 3, con 265 milioni di download.
- Larian non farà DLC o sequel, ma nuovi titoli.
- Hasbro vuole Baldur's Gate 4, ma senza fretta.
L’industria videoludica è in fermento mentre Baldur’s Gate 3 celebra il suo secondo anniversario. Il successo del gioco ha aperto nuove strade per Larian Studios, ma cosa riserva il futuro?
Il successo di Baldur’s Gate 3 e le sue conseguenze
Baldur’s Gate 3, un gioco di ruolo ambientato nell’universo di Dungeons & Dragons, ha conquistato il mondo nel 2023, diventando un fenomeno culturale e un successo commerciale. Questo traguardo ha permesso a Larian Studios di trovarsi in una posizione privilegiata, come dichiarato dal capo dello studio, Swen Vincke, nel settembre 2024. La società può ora “scegliere il proprio destino e il proprio percorso”, aprendo la strada a progetti ambiziosi al di fuori del franchise di Dungeons & Dragons.
Il supporto delle mod ha contribuito in modo significativo alla longevità del gioco. Da quando è stato introdotto il supporto per le mod nel settembre 2024, i giocatori hanno caricato oltre 8.500 mod su mod.io, raggiungendo 265 milioni di download. Questo continuo interesse ha dato a Larian la libertà di concentrarsi sul suo prossimo grande progetto.
- Larian ha fatto benissimo a non fare sequel... 🤩...
- Abbandonare Baldur's Gate è un errore madornale... 😠...
- E se il vero successo fosse l'amore per il D&D...? 🤔...
Il futuro di Larian Studios
Nonostante il successo di Baldur’s Gate 3, Larian Studios ha sorpreso molti annunciando che non avrebbe sviluppato DLC o sequel per il gioco. Invece, lo studio sta lavorando a nuovi titoli al di fuori dell’universo di Dungeons & Dragons. Vincke ha chiesto ai fan di essere pazienti, sottolineando che ci vorrà del tempo per realizzare appieno la loro visione.
“È pazzesco pensare che siano passati solo due anni”, ha detto Vincke. “È stato davvero un cambiamento di vita. Probabilmente varrebbe la pena scriverne un giorno. Ma posso anticipare la cosa più importante. BG3 è ciò che ci ha permesso di fare la nostra prossima follia. Come andrà a finire è un’incognita, ma posso assicurarvi che stiamo lavorando duramente per assicurarci che vi divertiate un mondo. Sul serio, un sacco. In un modo sorprendente. E non vedo l’ora di mostrarvelo. Ma dovrete essere pazienti / avremo bisogno di un po’ di tempo per far funzionare tutto. Ne varrà la pena, però.”

Il futuro di Baldur’s Gate
Mentre Larian si allontana da Baldur’s Gate, i diritti di Dungeons & Dragons rimangono nelle mani di Hasbro. Dan Ayoub, SVP dei giochi digitali di Hasbro, ha rivelato che ci sono “molte persone molto interessate a Baldur’s Gate”. Hasbro sta lavorando ai suoi piani per il futuro del franchise e prevede di condividere presto maggiori dettagli.
Ayoub ha espresso il desiderio di vedere un Baldur’s Gate 4, anche se ha riconosciuto che la sua realizzazione richiederà tempo. Hasbro non ha fretta e adotterà un approccio misurato per garantire che il prossimo capitolo del franchise sia all’altezza delle aspettative.
I nostri consigli
Il successo di Baldur’s Gate 3 ha dimostrato che i giochi di ruolo complessi e profondi possono attrarre un vasto pubblico. Per i gamer occasionali che desiderano avvicinarsi a questo genere, consigliamo di iniziare con un personaggio predefinito per semplificare la curva di apprendimento. Concentrarsi sulla storia principale e sulle interazioni con i personaggi può rendere l’esperienza più coinvolgente e meno intimidatoria.
Per i gamer esperti, suggeriamo di esplorare le mod create dalla comunità per aggiungere nuove sfide e contenuti al gioco. Le mod possono introdurre nuove classi, razze, storie e meccaniche di gioco, offrendo un’esperienza di gioco sempre nuova e personalizzata.
In definitiva, il successo di Baldur’s Gate 3 ci invita a riflettere sull’importanza della creatività e dell’innovazione nell’industria videoludica. Quali sono i limiti che siamo disposti a superare per vivere esperienze di gioco sempre più coinvolgenti e significative? La risposta a questa domanda potrebbe definire il futuro del gaming.