
Addio a Rare: Gregg Mayles lascia, un’era di innovazione si conclude!
- Gregg Mayles lascia Rare dopo 35 anni, un pilastro dello sviluppo.
- Cancellato Everwild, progetto a cui Mayles lavorava dal 2021.
- Microsoft cancella progetti e licenzia circa 9.000 lavoratori.
Siamo testimoni di un cambiamento epocale nell’ambito dell’industria dei videogiochi: dopo tre decenni e mezzo, Gregg Mayles, una delle figure più influenti all’interno dello storico team di sviluppo della Rare, annuncia il suo addio all’azienda. Questo annuncio arriva in concomitanza con le attuali operazioni di ristrutturazione adottate da Microsoft, che hanno incluso la decisiva cancellazione del progetto videoludico denominato Everwild insieme ad altri lavori in fase embrionale. Tale evento rappresenta simbolicamente non solo il termine della carriera illustriamente dedicata da Mayles a Rare, ma anche la conclusione di un capitolo significativo per uno studio che ha brillato nel panorama videoludico grazie alla sua rinomata storia caratterizzata da straordinarie innovazioni e successi commerciali.
L’Addio di una Leggenda
Il recente annuncio della cancellazione del progetto Everwild, al quale Gregg Mayles aveva dedicato impegno come direttore dall’anno 2021, ha portato a un cambiamento significativo all’interno dell’organizzazione. Questo professionista esperto vanta un’attività longeva presso Rare che si estende dal lontano 1989; il suo esordio nell’ambito videoludico risale al contributo accordatogli sul titolo per NES intitolato Solar Jetman. Nel corso della sua carriera in azienda ha partecipato alla realizzazione di quasi trenta progetti significativi; tra i più rilevanti si annoverano titoli fondamentali quali Donkey Kong Country, Banjo-Kazooie, e naturalmente anche il popolare online game denominato Sea of Thieves. L’uscita di questo pilastro dello sviluppo ludico comporta senza dubbio una grave mancanza per Rare che difficilmente sarà sanabile nel breve periodo. Un altro avvenimento rattristante è rappresentato dalla possibile uscita anche di Louise O’Connor; anch’essa parte integrante della storia dell’azienda ed attiva da oltre venti anni sin dalla sua prima apparizione su Nintendo 64 attraverso Conker’s Bad Fur Day.
- Un vero peccato, Mayles era un genio creativo... 😔...
- Altro che leggenda, Rare è morta da un pezzo... 💀...
- E se la cancellazione di Everwild fosse una benedizione...? 🤔...
La Cancellazione di Everwild e le Ristrutturazioni di Microsoft
La decisione presa da Microsoft riguardo alla cessazione dello sviluppo di Everwild, avviato nel lontano 2014, è stata recentemente resa nota tramite una comunicazione interna all’azienda. Tale provvedimento si inserisce in un contesto più ampio di ristrutturazione aziendale, culminando nella chiusura dello studio The Initiative e nell’annullamento del reboot di Perfect Dark, storicamente legato al classico prodotto per Nintendo 64. Allo stesso modo, un MMORPG mai annunciato — in fase di progettazione presso ZeniMax Online Studios sin dal 2018 — ha subito lo stesso destino. La dirigenza Microsoft giustifica queste azioni come necessarie per meglio ridistribuire le risorse disponibili e puntare su iniziative con potenzialità superiori sul panorama competitivo odierno; si stima infatti che tale serie di interventi possa condurre al licenziamento approssimativo di ben 9.000 lavoratori all’interno dell’organizzazione Microsoft.

Un’Eredità Indelebile
Malgrado la separazione dal suo ruolo, il contributo che Gregg Mayles ha fornito a Rare, nonché all’ecosistema dei videogiochi, resta indiscutibile. Egli è stato un architetto nell’elaborazione dello stile distintivo che caratterizza questo studio rinomato per le sue innovazioni creative. Opere come Banjo-Kazooie insieme a Sea of Thieves hanno marchiato in modo profondo la cronologia videoludica, esercitando un’influenza duratura su diverse generazioni di creatori ed entusiasti del settore. Grazie alla sua abilità nel dare vita a figure iconiche e ambienti avvincenti, Mayles ha giocato un ruolo cruciale nell’affermazione della qualità dei prodotti firmati da Rare nei decenni passati. È possibile affermare che il suo retaggio continuerà ad essere una fonte d’ispirazione per gli sviluppatori emergenti all’interno dello stesso studio, ma anche per l’intero panorama industriale; infatti, a dispetto della distanza dai progetti specifici sui quali ha operato direttamente, il suo influsso si fa sentire trasformando culture aziendali ed approcci progettuali vari.
I Nostri Consigli
L’uscita di Gregg Mayles da Rare, insieme all’annuncio della cancellazione del titolo Everwild, ha suscitato domande cruciali riguardo al destino dello studio nonché ai cambiamenti in atto nell’industria videoludica. Questo scenario offre ai giocatori più occasionali una preziosa lezione: l’importanza fondamentale nell’apprezzare i titoli a cui siamo affezionati; infatti, lo sviluppo dei videogiochi si rivela essere intrinsecamente complicato e instabile. È essenziale ricordare che non dobbiamo dare per scontato il rilascio dei titoli attesi con fervore. I veterani del gaming sono invece invitati a meditare sulle ripercussioni delle scelte aziendali sulla creatività e l’innovazione dentro il settore. In effetti, come mette in evidenza la sorte toccata a Everwild – interrotto dopo anni dedicati al suo sviluppo – emergono dubbi significativi riguardo alla funzione delle corporazioni nel modellare la direzione futura della nostra passione per i videogame.
L’abbandono professionale da parte di Gregg Mayles rappresenta quindi una cesura storica per Rare; tuttavia, l’impatto della sua opera continuerà a manifestarsi nei capolavori ai quali ha dato vita nel corso degli anni. Tale evenienza ci esorta ad analizzare nuovamente il valore intrinseco della creatività insieme all’innovatività nelle dinamiche videoludiche contemporanee ed esamina pure come le scelte commerciali possano influenzare l’avvenire dei nostri titoli più amati. Se siete videogiocatori sporadici, permettetemi di offrirvi un suggerimento sincero: nel momento in cui incappate in Banjo-Kazooie, non esitate a provarlo! Vi attende un platformer leggendario, intriso di umorismo sagace e sfide astute. E se invece appartenete alla categoria degli intenditori, cimentatevi nuovamente con il gioco nella ricerca dei segreti nascosti e delle zone enigmatiche; resterete sbalorditi dalla ricchezza del contenuto che ha ancora da rivelare.