
Phantom Blade Zero: scopri il gameplay rivoluzionario che sta ridefinendo gli Action RPG
- Sistema Sha-Chi: energia per abilità speciali e potenza, attacchi base non consumano Sha-Chi.
- Soul ha 66 giorni per completare la missione, ogni morte ne consuma uno.
- Boss opzionale Red Wraith: può tornare a tormentare il giocatore in fasi avanzate.
Il settore dei videogiochi è in uno stato di eccitante fermento con l’imminente debutto di Phantom Blade Zero, un action RPG concepito dalla mente creativa di S-Game. Questo titolo si presenta come una vera e propria rivoluzione nei paradigmi del genere. Esordito durante il PlayStation Showcase dello scorso maggio 2023, ha saputo rapidamente attirare gli sguardi grazie alla sua estetica distintiva e a un sistema di battaglia fortemente influenzato dalle pratiche delle arti marziali cinesi. La narrazione si svolge nell’antichissima Cina all’interno dell’universo narrativo chiamato Phantom World; qui le leggende storiche si mescolano con la raffinatezza del kung-fu, culminando in un’estetica visiva monocromatica che riecheggia le atmosfere iconiche dei tradizionali film d’azione orientali.

Il protagonista, Soul, è un assassino ingiustamente accusato dell’omicidio del capo del suo ordine. La demo presentata all’S-Party 2025 e al Tokyo Game Show 2025 ha permesso ai giocatori di immergersi nel livello “Seven Star Sword Formation”, affrontando boss come Wan Jun “Coppermaul”, Red Wraith e il Capo Discepolo delle Seven Stars, culminando nello scontro con il Capo Discepolo di Fallen Hope. Il gioco, sviluppato in Unreal Engine 5, vanta una grafica di alto livello, ulteriormente esaltata dal supporto al Ray Tracing, come dimostrato dal trailer pubblicato da Nvidia.
Un Sistema di Combattimento Innovativo
Phantom Blade Zero si distingue per il suo sistema di combattimento che fonde elementi di diversi generi. Nonostante le iniziali speculazioni, gli sviluppatori hanno chiarito che il gioco non è un semplice soulslike o un action tradizionale. Il combattimento si basa su una barra della salute e una barra Sha-Chi, quest’ultima che funge da stamina, energia per le abilità speciali e potenza. A differenza dei soulslike, gli attacchi base e le schivate non consumano Sha-Chi, ma è necessario per gli attacchi pesanti e per bloccare.
Il parry riveste un ruolo cruciale, non solo come difesa, ma anche come strumento per esaurire la Sha-Chi degli avversari. Il gioco introduce anche le “Brutal Moves” e le “Killer Moves”, attacchi speciali che richiedono rispettivamente il parry e la schivata per essere contrastati efficacemente. La schivata, eseguita con un “Ghostep”, permette di teletrasportarsi e contrattaccare. Soul può equipaggiare due armi principali e due “Phantom Edges”, oggetti a uso limitato come archi potenti o la “Man-Cutter”, un’alabarda capace di schiacciare i nemici. Ogni arma offre combinazioni uniche e abilità speciali.
- 🤩 Grafica mozzafiato e combattimento innovativo! Finalmente qualcosa di nuovo......
- 🤔 Interessante, ma la difficoltà eccessiva potrebbe allontanare molti giocatori......
- ⚔️ E se vi dicessi che la 'morte' è solo una meccanica narrativa?......
Difficoltà e Conseguenze della Morte
La difficoltà di Phantom Blade Zero è un elemento centrale dell’esperienza di gioco. La morte ha delle conseguenze: Soul ha a disposizione 66 giorni per completare la sua missione, e ogni decesso ne consuma uno. A differenza dei soulslike, i nemici sconfitti non ritornano in vita dopo la morte del giocatore, ma non ci sono rune da recuperare. La demo ha mostrato come imparare i pattern dei boss sia fondamentale per la vittoria. Ad esempio, Wan Jun “Coppermaul” attacca sporco, accecando il giocatore con la polvere, mentre il Capo Discepolo delle Seven Stars coordina attacchi di gruppo che richiedono precisione e tempismo.
La Red Wraith, un boss opzionale, può tornare a tormentare il giocatore in fasi avanzate del gioco, rendendo le scelte iniziali ancora più significative. La battaglia finale contro il Capo Discepolo e i suoi seguaci, trasformato in una marionetta, è un esempio di come Phantom Blade Zero sappia offrire sfide complesse e appaganti. Pur in presenza di una sfida notevole, il titolo in questione non appare mai privo di equità; piuttosto, stimola il fruitore a un continuo affinamento delle proprie competenze.
I nostri consigli
Il gioco Phantom Blade Zero, concepito come un’opera audace ed esigente, è in grado di attrarre quelli che ricercano sfide avvincenti. Ai giocatori occasionali si raccomanda dunque una discesa nelle sue dinamiche con la dovuta calma: investire tempo nell’assimilazione delle tecniche principali del combat system — soprattutto riguardo il parry e la schivata — risulta fondamentale. Non temete neppure di cimentarvi in esperimenti con una varietà di armi, nonché utilizzando i Phantom Edges per definire uno stile personale nel gameplay.
Gli utenti più navigati sono invitati a indagare nei dettagli delle meccaniche belliche disponibili allo scopo di sfruttarne appieno le potenzialità attraverso combinazioni sofisticate e abilità speciali insite nelle varie armi a disposizione. È bene monitorare attentamente gli schemi comportamentali dei boss nemici anticipando le loro offensive, così da rendere più efficaci le vostre azioni difensive legate al parry e alla schivata stessa; si ricordi inoltre che ciascuna scelta porta effetti peculiari: ponderate accuratamente se impegnarvi contro avversari opzionali.
In sostanza, Phantom Blade Zero, grazie alle sue peculiarità artistiche inattese unite a un’esperienza ludica caratterizzata da freschezza nelle meccaniche del combattimento supportato da livelli considerevoli d’intensità gareggiante, rappresenta senza dubbio un’opera significativa da seguire avidamente nell’universo degli action RPG contemporanei. Preparatevi a morire, imparare e trionfare in un mondo oscuro e affascinante.