
Death Stranding 2: cosa rende il ritorno di Kojima così atteso?
- Uscita prevista il 26 giugno 2025, pre-order dal 17 marzo.
- Nuovo cast: Luca Marinelli interpreta Neil, simile a Solid Snake.
- La storia riprende 11 mesi dopo il primo capitolo.
Il mondo del gaming è in fermento per l’imminente uscita di Death Stranding 2: On The Beach, sequel del titolo che ha diviso critica e pubblico nel 2019. Hideo Kojima, mente creativa dietro il progetto, ha svelato nuovi dettagli sul gioco, alimentando ulteriormente l’attesa dei fan. L’uscita è prevista per il 26 giugno 2025, esclusivamente su PlayStation 5, con i pre-order che apriranno il 17 marzo.
Kojima ha confermato di aver inserito personalmente numerosi easter egg e riferimenti autobiografici all’interno del gioco. In un’intervista, ha rivelato che il suo staff era restio ad aggiungere questi elementi, costringendolo a intervenire direttamente. Tra le varie apparizioni, Kojima ha svelato di essere presente nel cielo notturno del gioco sotto forma di costellazione. Questa tradizione di cameo è una costante nelle opere di Kojima, basti pensare alle sue apparizioni in Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, Cyberpunk 2077 e Control.

Un cast stellare e una trama avvincente
Death Stranding 2: On The Beach si preannuncia come un vero e proprio kolossal videoludico, con un cast di attori di fama internazionale. Oltre al ritorno di Norman Reedus, Léa Seydoux e Troy Baker, il gioco vedrà la partecipazione di nuovi talenti come Shioli Kutsuna, Elle Fanning, George Miller, Fatih Akin e, soprattutto, Luca Marinelli. Quest’ultimo interpreterà Neil, un personaggio che ricorda Solid Snake, alimentando le speculazioni dei fan su possibili collegamenti con la saga di Metal Gear Solid.
La trama del gioco sembra ruotare attorno al tema della connessione e alle sue conseguenze. Se il primo Death Stranding esplorava la forza della vicinanza, il sequel si interroga sui lati negativi delle connessioni, domandandosi se “ci saremmo dovuti connettere?”. La storia riprende circa undici mesi dopo gli eventi del primo capitolo, con Sam Porter Bridges impegnato a estendere la Rete Chirale al di fuori delle UCA. Tuttavia, una nuova minaccia incombe: la sesta estinzione di massa sembra essere stata solo rimandata, e Higgs è tornato più pericoloso che mai.
- 🚀 Non vedo l'ora! Kojima è un genio che riesce sempre a......
- 😴 Un altro gioco di Kojima? Temo sarà di nuovo troppo......
- 🤔 Interessante come il gioco esplori i lati oscuri della connessione, ma......
Gameplay rinnovato e sfide inedite
Death Stranding 2: On The Beach promette un gameplay più ricco e variegato rispetto al suo predecessore. Oltre alle classiche consegne, il gioco introdurrà nuove meccaniche, come combattimenti più frequenti e la possibilità di utilizzare veicoli in modo più strategico. I giocatori dovranno affrontare sia le CA (Creature Arenate) che nemici umani e robotici, scegliendo tra un approccio furtivo o più diretto.
Il mondo di gioco sarà più dinamico, con eventi atmosferici e naturali più incisivi, come tempeste di neve e sabbia, inondazioni e scosse di terremoto. Sarà possibile teletrasportarsi tra le strutture connesse alla Rete Chirale grazie alla Magellan, un mezzo aereo che funge da hub mobile. Tuttavia, il teletrasporto attraverso la Spiaggia avrà delle limitazioni, non permettendo il trasporto di alcun carico.
Nonostante le novità, il gameplay di base rimarrà fedele al primo Death Stranding, con la gestione del carico, la scelta del terreno e il mantenimento dell’equilibrio durante la corsa. Chi non ha apprezzato il gameplay del primo capitolo difficilmente cambierà idea con questo sequel, anche se le nuove meccaniche e le missioni inedite potrebbero risultare più coinvolgenti.
I nostri consigli
Death Stranding 2: On The Beach si preannuncia come un’esperienza di gioco complessa e stratificata, che richiederà pazienza e dedizione. Per i gamer occasionali, consigliamo di approcciarsi al gioco con calma, prendendosi il tempo necessario per esplorare il mondo e comprendere le meccaniche di gioco. Non abbiate paura di sperimentare con le diverse armi e attrezzature a disposizione, e cercate di trovare il vostro stile di gioco preferito.
Per i gamer esperti, suggeriamo di concentrarsi sulla ricostruzione delle infrastrutture distrutte, come strade e monorotaie. Questo investimento di tempo inizialmente monotono e noioso, ripaga sulla lunga distanza, rendendo più semplici e rapidi gli spostamenti. Inoltre, cercate di sfruttare al massimo le possibilità offerte dalla Magellan, il mezzo aereo che funge da hub mobile e sistema di teletrasporto.
In conclusione, Death Stranding 2: On The Beach è un gioco che promette di far discutere e di dividere il pubblico, proprio come il suo predecessore. Che siate fan di Hideo Kojima o meno, vi invitiamo a dare una possibilità a questo titolo, che potrebbe sorprendervi e farvi riflettere sul significato della connessione e sull’importanza di ricostruire un mondo in frantumi. Ricordate che il vero valore di un videogioco risiede nella capacità di suscitare emozioni e di stimolare una riflessione personale. Quindi, preparatevi a immergervi in un’esperienza unica e indimenticabile, che vi lascerà con molte domande e poche certezze. Buon gaming a tutti!