Nintendo Switch 2: un salto generazionale nel gaming ibrido?

La Nintendo Switch 2 è arrivata, portando con sé promesse di un salto generazionale nel mondo del gaming ibrido. La nuova console di Nintendo si propone di mantenere la filosofia di gioco sia su TV che in modalità portatile, ma con un hardware significativamente potenziato.

## Analisi dell’Hardware e Performance

La Switch 2 utilizza un processore Nvidia custom-built, basato su un’architettura ibrida tra i nodi di fabbricazione Samsung a 8nm e 10nm. Questo rappresenta un passo indietro rispetto ai chip a 7nm e 6nm presenti in Steam Deck e nel suo modello OLED aggiornato. Il cuore della console è composto da otto core CPU ARM Cortex A78C, di cui sei disponibili per gli sviluppatori. Questo dovrebbe garantire un notevole miglioramento rispetto alla Switch 1, anche se i confronti con le console di attuale generazione potrebbero essere meno entusiasmanti, come evidenziato dalle performance di Cyberpunk 2077. Le velocità di clock della CPU raggiungono i 998MHz in modalità docked e, sorprendentemente, i 1100MHz in modalità portatile, con un picco teorico di 1.7GHz.

Per quanto riguarda la GPU, la T239 integra 1.536 CUDA core basati sull’architettura Ampere di Nvidia, la stessa delle schede grafiche RTX 30-series, supportando machine learning e ray tracing. La GPU opera a 561MHz in modalità portatile, salendo a 1007MHz in performance mode (tipicamente per il gioco docked). A causa di limitazioni termiche e di durata della batteria, la GPU può teoricamente raggiungere un massimo di 1.4GHz. La memoria LPDDR5X da 12GB funziona a 6400MT/s in modalità docked, offrendo una larghezza di banda di 102GB/s in performance mode, che viene ridotta a 4200MT/s in modalità portatile. Di questi 12GB, Nintendo ne riserva 3GB per il sistema, lasciando 9GB a disposizione degli sviluppatori.

Nonostante lo scetticismo iniziale sull’utilizzo del processo Samsung più datato, il sistema consuma tipicamente un massimo di 22W (misurati alla presa) durante il gioco docked, scendendo a circa 10-12W in modalità portatile. La batteria ha una capacità di 19.75Wh, e Nintendo dichiara un’autonomia minima di due ore, suggerendo un limite di 10W per l’assorbimento di potenza in modalità portatile nei giochi più esigenti. I test hanno confermato questi dati, con giochi come Mario Kart World e No Man’s Sky che hanno registrato 2.5 ore di gioco, il che si traduce in un consumo medio di poco meno di 8W.

Tuttavia, è importante notare che l’hardware non supera mai i 22W di consumo quando è docked, il che significa che la ricarica della batteria durante il gioco in modalità TV è estremamente lenta. Se si collega il caricabatterie alla console durante il gioco in modalità portatile, l’alimentatore alimenta la sessione di gioco e carica la batteria con un consumo di circa 25W.

## Il Display: Un Punto Debole?

Nonostante i miglioramenti generali, lo schermo della Switch 2 presenta alcune criticità. Nintendo ha promesso l’HDR, ma un LCD edge-lit che raggiunge a malapena i 420 nits non può offrire una vera esperienza high dynamic range. Il contrasto e gli highlights tipici dell’HDR sono quasi completamente assenti in modalità portatile.

Ancora più deludente è la qualità del movimento: l’LCD della Switch 2 ha caratteristiche di sfocatura peggiori rispetto al display della Switch originale del 2017. Confrontato con il pannello OLED della Switch, i problemi della scelta di Nintendo diventano evidenti: lo schermo della Switch 2 non è altrettanto valido.

Anche la funzionalità VRR (variable refresh rate) presenta problemi. In teoria, non ci sarebbero ragioni per cui non dovrebbe funzionare efficacemente. Il software Switch 2 Welcome Tour include una demo VRR che mostra un intervallo di 40-120Hz, rivelando anche il supporto per LFC (low frame-rate compensation) al di fuori di tale intervallo. Tuttavia, questo non si verifica in altri software testati. Cyberpunk 2077 e No Man’s Sky offrono modalità di visualizzazione portatile che raggiungono un massimo di 40 frame per secondo, un terreno ideale per l’LFC. Tuttavia, quando le prestazioni scendono al di sotto di questo livello, il judder diventa chiaramente percepibile. In questi casi, è consigliabile optare per l’alternativa bloccata a 30fps per un’esperienza più fluida.
## Connettività e Funzionalità Aggiuntive

La Switch 2 offre notevoli miglioramenti nella connettività WiFi. In un test, la Switch 2 ha raggiunto una velocità di download di 363Mbps rispetto ai 32.6Mbps della Switch OLED, utilizzando una connessione internet da 1.5Gbps. Anche la connessione Ethernet ha visto un miglioramento significativo, passando da 154Mbps a 720Mbps. A differenza dei dock originali della Switch 1 (escluso il modello OLED), la Switch 2 include una porta Ethernet, eliminando la necessità di dongle.

La retrocompatibilità funziona egregiamente: i giochi che non raggiungevano i 30fps/60fps li raggiungono ora, la risoluzione dinamica viene massimizzata e si registra un aumento delle prestazioni da 2.4x a 3x, a seconda del collo di bottiglia originale sulla Switch 1. I tempi di caricamento sono stati drasticamente ridotti. Ad esempio, il download di Persona 4 Golden (9.1GB) ha richiesto sette minuti sulla Switch 2 rispetto ai 32 minuti sulla Switch 1.

La funzione Game Share consente di condividere determinati giochi con altri possessori di Switch 2 tramite streaming video sulla rete locale. Tuttavia, la qualità del video è limitata a circa 360p, e si verificano occasionali intoppi e blocchi, soprattutto nei giochi con molta azione. L’input lag è un’altra preoccupazione.

Più successo ha riscosso Game Chat, il nuovo sistema di comunicazione integrato a livello di sistema operativo che supporta fino a quattro giocatori. Utilizzando la tecnologia Nvidia RTX broadcast, l’isolamento vocale basato sull’intelligenza artificiale è estremamente efficace. Game Chat isola anche i giocatori dai loro sfondi nel feed della telecamera e trasmette le immagini agli utenti connessi. Tuttavia, Game Chat può influire sulle risorse di sistema, riducendo il frame-rate del gioco in alcuni casi.

## I nostri consigli

In sintesi, la Nintendo Switch 2 rappresenta un notevole passo avanti rispetto al modello precedente, offrendo prestazioni migliorate e nuove funzionalità interessanti come Game Chat. Tuttavia, il display presenta alcune criticità che potrebbero deludere gli utenti più esigenti.

Per i gamer occasionali, il consiglio è di non lasciarsi scoraggiare dalle critiche al display e di valutare la console per le sue altre qualità, come la portabilità, la retrocompatibilità e le esclusive Nintendo. Per i gamer più esperti, invece, potrebbe valere la pena aspettare una revisione con uno schermo migliore, magari OLED.

Indipendentemente dal vostro livello di esperienza, la Switch 2 offre un’esperienza di gioco unica e versatile. Riflettete sulle vostre priorità e scegliete la console che meglio si adatta alle vostre esigenze. Ricordate, il divertimento è l’obiettivo principale!