Tragedia per i fan: EA cancella il gioco di Black Panther!

Electronic Arts (EA) ha annunciato la cancellazione del videogioco dedicato a Black Panther, un progetto ambizioso che era in sviluppo presso Cliffhanger Games. La notizia, giunta come un fulmine a ciel sereno, ha scosso la comunità dei videogiocatori e sollevato interrogativi sul futuro dei titoli Marvel in casa EA. La decisione è stata comunicata internamente tramite un’email firmata da Laura Miele, presidente di EA Entertainment, che ha motivato la scelta con la necessità di “concentrare le energie creative sulle opportunità di crescita più significative”.

La chiusura di Cliffhanger Games e i licenziamenti

La cancellazione del gioco di Black Panther ha portato alla chiusura di Cliffhanger Games, lo studio di sviluppo creato appositamente nel 2023 per lavorare al progetto. Questo team era guidato da Kevin Stephens, ex capo di Monolith Productions, lo studio dietro al successo de La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor. La chiusura dello studio ha comportato ulteriori licenziamenti, che si aggiungono alle precedenti ondate che hanno colpito EA nel corso del 2025. Sebbene il numero preciso di dipendenti coinvolti non sia stato reso noto, si stima che sia inferiore ai 300 licenziamenti annunciati il mese precedente. EA ha dichiarato di voler supportare i dipendenti licenziati, cercando di ricollocarli all’interno dell’azienda.

Il futuro dei franchise EA e la partnership con Marvel

Nonostante la cancellazione di Black Panther, EA ha ribadito il suo impegno verso altri franchise di successo come Battlefield, The Sims, Skate e Apex Legends. L’azienda continuerà a investire nello sviluppo del gioco di Iron Man presso Motive Studios, nel terzo capitolo della serie Star Wars Jedi e nel nuovo Mass Effect di BioWare. La partnership tra EA e Marvel rimane solida, con Motive Studios che guiderà i futuri progetti Marvel. Tuttavia, la cancellazione di Black Panther solleva interrogativi sul futuro di altri titoli Marvel in sviluppo presso EA, in particolare il gioco di Iron Man, del quale si sono avute poche notizie negli ultimi mesi.

Le ragioni dietro la cancellazione e le implicazioni per il settore

La decisione di cancellare il gioco di Black Panther sembra essere legata a una strategia più ampia di EA volta a concentrarsi su franchise consolidati e a ridurre i rischi legati a nuove IP su licenza. Già nel 2024, Andrew Wilson, l’amministratore delegato di EA, aveva manifestato l’intenzione di orientare l’azienda lontano dallo sviluppo di future proprietà intellettuali su licenza che non fossero percepite come in grado di ottenere successo nel mercato. La cancellazione di Black Panther rappresenta un duro colpo per i fan della Marvel e solleva preoccupazioni sulla tendenza delle aziende videoludiche a cancellare progetti ambiziosi a causa di cambiamenti strategici o difficoltà economiche. Questo fenomeno, purtroppo, non è nuovo nel settore, come dimostra la recente cancellazione del gioco di Wonder Woman da parte di Warner Bros. Games e Monolith Productions.

I nostri consigli

La cancellazione del gioco di Black Panther è un evento che invita alla riflessione sul ruolo delle grandi aziende nel mondo del gaming e sull’importanza di supportare progetti originali e innovativi. Per i gamer occasionali, il consiglio è di non lasciarsi scoraggiare da queste notizie e di continuare a esplorare nuovi titoli e generi, magari dando una chance a giochi indie o a progetti sviluppati da team più piccoli e indipendenti. Il panorama videoludico è vasto e ricco di sorprese, e non è detto che i titoli più blasonati siano sempre i migliori.

Per i gamer più esperti, invece, la cancellazione di Black Panther può essere un’occasione per approfondire la conoscenza delle dinamiche interne all’industria videoludica e per comprendere meglio le sfide che gli sviluppatori devono affrontare. Informarsi sulle politiche delle aziende, seguire da vicino lo sviluppo dei progetti e partecipare attivamente alle community online può aiutare a sostenere un ecosistema videoludico più sano e diversificato.
In definitiva, la cancellazione di Black Panther ci ricorda che il mondo del gaming è in continua evoluzione e che è importante rimanere curiosi, aperti alle novità e pronti a sostenere i progetti che ci appassionano.