
Scandalo: cancellato il progetto ‘Titan’ di Halo per interessi economici?
- Cancellazione di 'Titan' avrebbe fatto risparmiare a Microsoft i costi dello studio.
- Il gioco aveva un potenziale di guadagno stimato in 1,1 miliardi di dollari.
- 'Titan' era ambientato decine di migliaia di anni prima degli eventi di Halo.
La vicenda ruota attorno alla cancellazione di un ambizioso progetto MMO ambientato nell’universo di Halo, nome in codice “Titan”, sviluppato da Ensemble Studios, noti per successi come Age of Empires e Halo Wars. Secondo le accuse mosse da Sandy Petersen, level designer di Doom che ha lavorato presso Ensemble negli anni 2000, la decisione di abbandonare il progetto sarebbe stata presa dall’allora capo di Xbox, Don Mattrick, per ragioni puramente economiche e personali.
Petersen sostiene che Mattrick, per assicurarsi un bonus azionario basato sui profitti generati dai giochi in un arco di tre anni, avrebbe sacrificato “Titan”, la cui realizzazione avrebbe richiesto circa tre anni e mezzo, superando la scadenza del bonus. La chiusura di Ensemble avrebbe permesso a Microsoft di risparmiare sui costi dello studio, ma avrebbe anche significato la perdita di un gioco con un potenziale di guadagno stimato in 1,1 miliardi di dollari.

Un MMO Ambientato in un’Era Remota
“Titan” era concepito come un MMO ambientato decine di migliaia di anni prima degli eventi narrati nei giochi di Halo, in un’epoca in cui gli anelli Halo non erano ancora stati attivati e la vita senziente nella galassia prosperava. I giocatori avrebbero avuto la possibilità di schierarsi con i Forerunner, gli antichi costruttori degli anelli, o con i Covenant, in una versione primordiale e differente da quella conosciuta.
Petersen era responsabile della creazione dell’universo di gioco, occupandosi della storia dei pianeti e delle specie aliene. Il progetto era in una fase avanzata di sviluppo, con questline ben definite e pianeti nativi per le diverse specie. Nonostante ciò, il gioco non vide mai la luce, lasciando dietro di sé un alone di mistero e rimpianto tra i fan di Halo e gli appassionati di MMO.
- Che peccato! Un MMO di Halo così ambizioso... 😭...
- Mattrick ha anteposto il profitto all'arte? 🤔 Inaccettabile......
- E se la cancellazione avesse aperto a qualcosa di meglio? 🚀...
Le Conseguenze della Decisione
La chiusura di Ensemble Studios ebbe un impatto significativo sull’ecosistema Xbox. Lo studio, noto per la sua capacità di creare giochi di successo, venne smantellato, e molti dei suoi talenti si dispersero in altre compagnie. La decisione di Mattrick, se confermata, rappresenterebbe un esempio di come logiche di breve termine e interessi personali possano danneggiare la visione a lungo termine di un’azienda e privare i giocatori di esperienze potenzialmente memorabili.
Le accuse di Petersen hanno riacceso il dibattito sulle priorità dell’industria videoludica e sul ruolo dei dirigenti nel plasmare il futuro dei giochi. La storia di “Titan” solleva interrogativi sulla gestione dei progetti ambiziosi e sulla necessità di bilanciare gli obiettivi economici con la creatività e l’innovazione.
I Nostri Consigli
La vicenda di “Titan” ci ricorda quanto sia importante, nel mondo del gaming, sostenere i progetti che osano innovare e proporre nuove idee. Per i gamer occasionali, il consiglio è di non limitarsi ai titoli più blasonati, ma di dare una possibilità anche ai giochi indipendenti e alle produzioni meno conosciute, che spesso offrono esperienze uniche e originali.
Per i gamer più esperti, invece, l’invito è quello di informarsi e documentarsi sulla storia dei videogiochi, per comprendere le dinamiche che ne hanno plasmato l’evoluzione e per apprezzare appieno il valore dei titoli che hanno fatto la storia. Conoscere le vicende dietro la creazione dei giochi può arricchire l’esperienza di gioco e fornire una prospettiva più ampia sul mondo del gaming.
In conclusione, la storia di “Titan” è un monito a non dimenticare che dietro ogni videogioco c’è un team di persone appassionate che hanno dedicato tempo ed energie per creare un’esperienza unica. Sostenere questi team e valorizzare il loro lavoro è fondamentale per garantire un futuro ricco di innovazione e creatività nel mondo del gaming. Ricorda: ogni gioco ha una storia, e conoscere quella storia può rendere l’esperienza di gioco ancora più significativa.







