High on life 2: perché Bible Adventures è la follia che non sapevamo di volere?

Il panorama videoludico si prepara ad accogliere High on Life 2, il sequel dell’irriverente sparatutto comico sviluppato da Squanch Games. L’attesa è palpabile, soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate dai vertici dello studio, Mikey Spano e Matty Studivan, durante la Gamescom 2025. Il gioco promette di alzare ulteriormente l’asticella della follia, offrendo ai giocatori un’esperienza ancora più ricca di sorprese e contenuti inattesi.

Uno degli elementi più interessanti emersi dalle dichiarazioni è la presenza di *“più di cinque” giochi completamente emulati e giocabili all’interno di High on Life 2. Questa caratteristica rappresenta un’evoluzione rispetto al primo capitolo, dove era possibile visionare film completi. L’idea di poter interagire attivamente con altri videogiochi all’interno del titolo principale apre a scenari inediti e a un livello di meta-narrazione ancora più spinto.

Bible Adventures: un cult trash nel cuore del gioco

Tra i titoli emulati, spicca un nome che ha fatto sobbalzare molti appassionati: Bible Adventures. Questo videogioco per Sega Genesis, noto per la sua scarsa qualità e per la sua natura didattica a tema biblico, è stato definito dallo stesso Spano come “un videogioco terribile basato sulla Bibbia, ma è la cosa migliore che abbia mai sentito nella mia vita. Fa schifo giocarci. È fantastico”.
La presenza di Bible Adventures in High on Life 2 non è casuale. Sembra che il personaggio di Senator Muppy Doo, interpretato da Richard Kind, avrà un ruolo chiave in questa “invasione videoludica”. In una demo mostrata alla Gamescom 2025, si è visto come il senatore, dopo essersi rimpicciolito, possa “resettare” il gioco del giocatore, dando il via alla sequenza di Bible Adventures.

La scelta di Bible Adventures come uno dei giochi emulati sembra dettata dalla volontà di sorprendere il giocatore con qualcosa di inaspettato e di ironico. La possibilità di giocare a un titolo considerato un “cult trash” all’interno di un gioco moderno e irriverente come High on Life 2 crea un contrasto affascinante e potenzialmente molto divertente.

Skateboard e altre novità in arrivo

Oltre alla presenza di giochi emulati, High on Life 2 introdurrà altre novità significative. Una di queste è la possibilità di utilizzare uno skateboard per muoversi più velocemente all’interno dei livelli. Questa meccanica non sarà solo un modo per velocizzare gli spostamenti, ma offrirà anche la possibilità di eseguire trick e trasformare gli ambienti di gioco in veri e propri skatepark. Inoltre, lo skateboard potrà essere utilizzato come arma improvvisata durante i combattimenti.

Il lancio di High on Life 2 è previsto per il 13 febbraio 2026 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Il gioco sarà disponibile anche su Xbox Game Pass dal day one.
È importante ricordare che l’idea originale di High on Life è nata dalla mente di Justin Roiland, co-creatore di Rick and Morty, che in seguito ha lasciato lo studio a seguito di accuse di violenza domestica.

I nostri consigli

High on Life 2 si preannuncia come un’esperienza videoludica fuori dagli schemi, capace di mescolare umorismo demenziale, azione frenetica e citazioni pop. La presenza di giochi emulati, in particolare Bible Adventures, rappresenta un elemento di grande curiosità e potrebbe rivelarsi una delle carte vincenti del titolo.

Consiglio per i gamer occasionali: non abbiate paura di sperimentare e di lasciarvi trasportare dalla follia di High on Life 2. Esplorate ogni angolo dei livelli, cercate i giochi nascosti e non prendetevi troppo sul serio.

Nozione per i gamer esperti: tenete d’occhio le meccaniche di gioco, in particolare l’utilizzo dello skateboard. Sfruttate al massimo le sue potenzialità per creare combo spettacolari e per affrontare i nemici in modo creativo.

In definitiva, High on Life 2* sembra destinato a far parlare di sé, nel bene e nel male. La sua natura irriverente e la sua capacità di sorprendere il giocatore lo rendono un titolo unico nel panorama videoludico moderno. Resta da vedere se il gioco sarà in grado di mantenere le promesse e di offrire un’esperienza davvero memorabile. Riflettete su come l’umorismo e la parodia possano essere utilizzati per affrontare temi seri e controversi nel mondo dei videogiochi.