
Fortnite: come Epic Games sta proteggendo i giocatori onesti?
- Epic ha bannato i trasgressori da Fortnite.
- Un cheater ha pagato $175.000 di multa.
- Gli attacchi DDoS interrompevano le dirette streaming di Fortnite.
Nel mondo frenetico dei videogiochi online, l’integrità competitiva è un pilastro fondamentale per un’esperienza di gioco equa e divertente. *Fortnite, uno dei titoli più popolari al mondo, è da tempo un bersaglio per individui malintenzionati che cercano di ottenere vantaggi sleali attraverso l’uso di cheat o attacchi informatici.
Epic Games risponde con fermezza
Epic Games, la società dietro Fortnite, ha dimostrato un impegno costante nel proteggere la sua community e l’integrità del gioco. Negli ultimi anni, ha investito ingenti risorse nel rafforzamento delle sue capacità di sicurezza e nell’implementazione di misure protettive per garantire la stabilità del gioco. Recentemente, Epic ha intrapreso azioni legali contro due individui: un venditore di cheat e l’autore di una serie di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) contro creatori di contenuti di Fortnite.
Secondo quanto dichiarato da Epic, l’autore degli attacchi DDoS aveva interrotto le dirette streaming di contenuti di Fortnite, oltre a condurre campagne di “stream sniping”. L’altra persona, invece, vendeva e utilizzava ban permanenti di Fortnite.

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Le conseguenze per i trasgressori
Sebbene Epic non abbia specificato il tipo di azione legale intrapresa, entrambi gli individui hanno ricevuto ban da Fortnite e hanno pubblicato scuse pubbliche sui loro canali YouTube. I loro account sui social media sono stati ripuliti dai contenuti incriminati.
Nel video di scuse, l’autore degli attacchi DDoS, identificato come Zebsi, ha rivelato di aver compiuto gli attacchi informatici con il nome utente TTV Humpty. LLC. Si è scusato per il “danno” causato a Epic, alla community e agli streamer presi di mira. Il venditore di cheat, Mirrored, ha ammesso di aver utilizzato, venduto e distribuito “cheat e hardware” e di aver barato nei tornei di Fortnite. Ha inoltre dichiarato di essere stato bannato permanentemente dal gioco e di dover affrontare ulteriori azioni legali in caso di recidiva.
Un precedente significativo
L’azione di Epic Games contro questi individui non è un caso isolato. La società ha adottato una linea dura contro il cheating e l’abuso negli ultimi tempi, e questo episodio rappresenta un chiaro esempio degli sforzi compiuti per aumentare la deterrenza. Il mese scorso, Epic ha vinto una causa contro un altro cheater, ottenendo una multa di 175.000 dollari che la società ha donato in beneficenza.
Nel giugno del 2025, Epic Games ha intentato una nuova causa contro uno sviluppatore di cheat per Fortnite, accusato di aver creato software che consentiva ai giocatori di vedere attraverso i muri e utilizzare l’auto-aim. La società ha sottolineato che la creazione e la distribuzione di cheat violano i termini di servizio del gioco e devono essere fermate. Secondo la causa, l’individuo, identificato come Ediz Atas, ha sviluppato, gestito e venduto software di cheating per Fortnite dal gennaio 2023. Epic ha affermato che i suoi prodotti davano ai giocatori un vantaggio sleale e violavano l’accordo di licenza con l’utente finale di Fortnite.
L’impatto sulla community e sull’industria
La reazione della community di Fortnite alle scuse pubbliche dei cheater è stata prevedibile: molti hanno deriso i trasgressori e hanno elogiato Epic Games per la sua fermezza. Tuttavia, al di là dell’aspetto umoristico, questa vicenda solleva importanti questioni sull’integrità del gaming online e sulla necessità di misure efficaci per contrastare il cheating e gli attacchi informatici.
Le azioni di Epic Games inviano un messaggio chiaro a tutti coloro che intendono violare le regole: il cheating non sarà tollerato e ci saranno conseguenze. Questo approccio non solo protegge l’esperienza di gioco degli utenti onesti, ma contribuisce anche a preservare la reputazione e il valore di Fortnite come titolo competitivo.
I nostri consigli
La lotta contro il cheating nei videogiochi è una sfida continua, ma le azioni di Epic Games dimostrano che è possibile ottenere risultati significativi attraverso un impegno costante e una combinazione di misure legali, tecniche e di deterrenza.
Per i gamer occasionali, il nostro consiglio è di segnalare sempre comportamenti sospetti o l’uso di cheat all’interno del gioco. La collaborazione della community è fondamentale per mantenere un ambiente di gioco sano e competitivo.
Per i gamer più esperti, suggeriamo di approfondire la conoscenza dei sistemi anti-cheat utilizzati nei videogiochi e di comprendere come funzionano. Questo può aiutare a identificare più facilmente i cheater e a contribuire attivamente alla loro segnalazione.
In conclusione, la vicenda dei cheater di Fortnite* ci ricorda che l’integrità del gaming online è un valore da proteggere con determinazione. Le azioni di Epic Games rappresentano un passo importante in questa direzione, ma è necessario un impegno collettivo da parte di sviluppatori, giocatori e community per garantire un’esperienza di gioco equa e divertente per tutti.