Tony Hawk’s Pro Skater: come un videogioco ha rivoluzionato la cultura skate

L’impatto della serie di videogiochi Tony Hawk’s Pro Skater (THPS) sulla cultura popolare, in particolare sulla musica e sullo skateboarding, è innegabile. A distanza di oltre vent’anni dal suo debutto, l’eredità di THPS continua a risuonare tra i giocatori e gli appassionati di tutto il mondo.

La genesi di un fenomeno culturale

Nel 1999, quando Tony Hawk’s Pro Skater fece il suo ingresso nel mercato, le aspettative iniziali erano contenute. Sebbene esistessero già titoli di skateboarding, l’idea di una simulazione approfondita dello sport era ancora un territorio inesplorato. Activision, la società produttrice, puntava a vendere 250.000 copie, mentre Neversoft, lo sviluppatore, sperava semplicemente di avere l’opportunità di creare un sequel. Tuttavia, il gioco superò ogni previsione, vendendo oltre 5 milioni di copie su PlayStation, Dreamcast e Nintendo 64, dando vita a uno dei franchise di videogiochi più popolari della storia, con un fatturato di oltre 1,4 miliardi di dollari.

Il successo di THPS non fu solo commerciale, ma anche culturale. Il gioco introdusse una nuova generazione alla cultura dello skateboarding, dalla moda alla musica, fino al gergo specifico. I giocatori, anche quelli che non avevano mai toccato uno skateboard, si appassionarono al simulatore, condividendo combinazioni di tasti per eseguire trick, discutendo percorsi e confrontando le abilità dei diversi skateboarder professionisti presenti nel gioco.

La struttura di gioco, basata su livelli brevi e intensi, si rivelò perfetta per integrare la musica come elemento centrale dell’esperienza. Le tracce punk rock, hip hop e thrash metal che accompagnavano ogni run divennero indissolubilmente legate allo skateboarding, anche per chi non aveva mai messo piede in uno skatepark.

La colonna sonora che ha plasmato una generazione

La colonna sonora di Tony Hawk’s Pro Skater ebbe un impatto enorme su un’intera generazione. Mentre la musica popolare era già presente nei videogiochi da decenni, THPS fu il primo a utilizzare la musica punk in modo così efficace. Per molti ragazzi di periferia, fu il primo contatto con questo genere musicale.

Tony Hawk stesso considerava fondamentale rappresentare la cultura dello skateboarding, che ai suoi esordi era strettamente legata alla musica punk rock. Activision, tuttavia, voleva bilanciare la colonna sonora con musica più recente, includendo anche brani hip hop.

L’aggiornamento della colonna sonora per Tony Hawk Pro Skater 3 + 4 ha comportato una pressione aggiuntiva, poiché si trattava di aggiornare qualcosa che le persone vedevano attraverso quasi 25 anni di nostalgia. Questa volta, Hawk è stato più coinvolto nella colonna sonora che porta il suo nome.

Steve Caballero, uno skater professionista presente come personaggio giocabile nei giochi, ha avuto il privilegio di scegliere le canzoni per la colonna sonora che sarebbero state incluse anche nel suo video di skating alla fine del gioco.

Lupe Fiasco, l’artista dietro la famosa traccia hip hop sullo skateboarding Kick, Push, è stato incluso per la prima volta in una colonna sonora principale di Pro Skater.
Rodney Mullen, il padrino dello skateboarding freestyle, ritiene che la colonna sonora sia uno dei motivi principali del successo del gioco. Secondo lui, molte persone hanno scoperto la loro musica preferita tra i 9 e i 13 anni, proprio grazie a THPS.

L’autenticità al centro dello sviluppo

Per garantire l’autenticità del gioco, Neversoft si immerse completamente nella cultura dello skateboarding. Il team visitava regolarmente la sala giochi di fronte allo studio per analizzare Top Skater di Sega e trascorreva ore nel cortile del fondatore dello studio, Joel Jewett, che aveva costruito un quarter-pipe per i designer.

Scott Pease, all’epoca studio director di Neversoft, ricorda che l’intero team era appassionato di skateboarding e che questo si rifletteva nel gioco. Allo stesso tempo, lo skateboarding si stava affermando come fenomeno culturale, con la diffusione di video di skating che esprimevano uno stile unico. Neversoft cercò di catturare questa vibrante cultura nel gioco.

Per rendere il gioco accessibile, gli sviluppatori implementarono un sistema di gioco indulgente chiamato trick slack, che consentiva ai giocatori di atterrare i trick anche se l’animazione del personaggio non era completa. Questo sistema, insieme alla progettazione dei livelli con ostacoli specifici per lo skateboarding, diede vita al sistema di combo che rese THPS così coinvolgente.

I nostri consigli

L’eredità di Tony Hawk’s Pro Skater è innegabile. Il gioco ha introdotto una nuova generazione alla cultura dello skateboarding e alla sua musica, influenzando la moda, il linguaggio e persino le carriere di molti.
Per i gamer occasionali, consigliamo di riscoprire i classici THPS o di provare i remake moderni. Questi giochi offrono un’esperienza di skateboarding accessibile e divertente, con una colonna sonora che farà sicuramente breccia nel vostro cuore.

Per i gamer esperti, suggeriamo di esplorare le mod e le patch create dalla community per i giochi THPS. Queste modifiche possono aggiungere nuovi livelli, personaggi, trick e persino colonne sonore personalizzate, offrendo un’esperienza di gioco sempre fresca e stimolante.

In definitiva, Tony Hawk’s Pro Skater è molto più di un semplice videogioco. È un fenomeno culturale che ha plasmato una generazione e che continua a ispirare e divertire i giocatori di tutto il mondo. La sua eredità è un promemoria del potere della musica e dello sport di unire le persone e di creare esperienze indimenticabili.