
Vince Zampella: come ha rivoluzionato i videogiochi?
- Call of Duty ha venduto oltre 500 milioni di copie nel mondo.
- Nel 2010 Zampella ha fondato Respawn Entertainment.
- Nel 2021 è stato nominato responsabile del franchise Battlefield.
È con profondo dispiacere che annunciamo la scomparsa di Vince Zampella, figura chiave nell’industria dei videogiochi e co-creatore della celebre serie Call of Duty. Zampella, 55 anni, è deceduto in un incidente automobilistico avvenuto domenica 21 dicembre 2025 sulle Angeles Crest Highway, nelle montagne a nord di Los Angeles. L’auto, una Ferrari 296 GTS del 2026, è uscita di strada dopo aver superato un tunnel, schiantandosi contro una barriera di cemento e prendendo fuoco. Nell’incidente ha perso la vita anche un passeggero.
La carriera di un visionario
Vince Zampella ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dei videogiochi. La sua carriera è iniziata negli anni ’90, lavorando come designer per diverse società, tra cui GameTek, Atari, Panasonic Interactive Media/Ripcord Games e SegaSoft. Nel 2002, insieme a Grant Collier e Jason West, ha co-fondato Infinity Ward, lo studio che ha dato vita a Call of Duty, una saga che ha venduto oltre 500 milioni di copie in tutto il mondo. Il successo di Call of Duty ha consacrato Zampella come uno dei leader del settore.
Nel 2010, dopo una controversia con Activision, Zampella e West hanno fondato Respawn Entertainment, acquisita successivamente da Electronic Arts (EA) nel 2017. Sotto la guida di Zampella, Respawn ha creato titoli di successo come Titanfall, Apex Legends e Star Wars Jedi: Fallen Order. Nel 2021, Zampella è stato nominato responsabile del franchise Battlefield presso EA, con l’obiettivo di rilanciare la serie dopo il lancio problematico di Battlefield 2042.
La sua visione e la sua capacità di creare esperienze coinvolgenti hanno ispirato milioni di giocatori e sviluppatori in tutto il mondo. La sua scomparsa rappresenta una perdita incommensurabile per l’industria dei videogiochi.

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L’incidente e le reazioni
L’incidente è avvenuto intorno alle 12:45 di domenica. La Ferrari guidata da Zampella, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo subito dopo l’uscita da un tunnel, impattando violentemente contro una barriera di cemento. L’auto ha preso immediatamente fuoco, intrappolando Zampella all’interno. Il passeggero è stato sbalzato fuori dall’abitacolo ed è deceduto in ospedale.
La notizia della morte di Zampella ha suscitato un’ondata di cordoglio e tributi da parte di colleghi, amici e fan. Electronic Arts ha rilasciato una dichiarazione in cui lo definisce “un amico, collega, leader e creatore visionario”, sottolineando il suo impatto “profondo e di vasta portata” sull’industria dei videogiochi. Anche Infinity Ward, Respawn Entertainment e Battlefield hanno espresso il loro dolore per la perdita di Zampella, riconoscendo il suo contributo fondamentale alla creazione di esperienze di intrattenimento iconiche e durature.
Keza MacDonald, video games editor del Guardian, ha dichiarato alla BBC Newshour: “Gli importava davvero dell’esperienza del giocatore, gli importava creare giochi, gli importava come si sentivano le persone quando giocavano e questo traspariva ogni volta che gli parlavi”.
La disputa con Activision e la nascita di Respawn
La carriera di Zampella è stata segnata anche da una controversia legale con Activision, l’editore di Call of Duty. Nel 2010, Zampella e Jason West furono licenziati da Activision e coinvolti in una lunga battaglia legale per royalties non pagate. La disputa si concluse con un accordo extragiudiziale nel 2012.
La rottura con Activision fu un momento cruciale nella carriera di Zampella. Come lui stesso dichiarò nel 2011, la natura della sua separazione da Activision giocò un ruolo centrale nella decisione di fondare Respawn Entertainment. “A mio parere, l’accordo che avevamo [con Activision] – se fosse stato onorato – sarebbe stato un ottimo affare. Ma hai bisogno di controllo”, disse Zampella. “Se vuoi che le persone siano coinvolte, devi metterci qualcosa dentro. È un’industria che richiede che tu ci metta molto di te stesso; è creativa, è guidata da ciò che ci metterai dentro, il prodotto finale”.
I nostri consigli
La scomparsa di Vince Zampella lascia un vuoto incolmabile nell’industria dei videogiochi. La sua passione, la sua creatività e la sua leadership hanno contribuito a plasmare il panorama del gaming moderno. Zampella ha dimostrato che, con visione e determinazione, è possibile creare esperienze indimenticabili che toccano il cuore dei giocatori di tutto il mondo.
Per i gamer occasionali, un consiglio è quello di riscoprire i titoli che hanno reso celebre Zampella, come i primi Call of Duty o Titanfall 2, per apprezzare la sua capacità di creare mondi coinvolgenti e gameplay innovativi.
Per i gamer esperti, un’idea potrebbe essere quella di esplorare le mod e le custom map create dalla community per i giochi di Zampella, per scoprire nuove sfide e prospettive sul suo lavoro. La sua eredità continua a vivere attraverso le creazioni dei fan e degli sviluppatori che si sono ispirati al suo genio.
La scomparsa di Vince Zampella ci ricorda l’importanza di apprezzare il lavoro dei creatori di videogiochi e di sostenere l’innovazione e la creatività nell’industria. Il suo contributo ha segnato un’epoca e continuerà a ispirare le future generazioni di sviluppatori e giocatori.







