
Amazon abbandona New World: cosa significa per i giocatori?
- Amazon stoppa New World dopo 4 anni di aggiornamenti costanti.
- Picchi di 50.000-60.000 giocatori non sono bastati.
- Server attivi fino al 2026, futuro incerto.
- L'ultimo aggiornamento, Nighthaven, è gratuito per tutti.
- Nel 2021, 900.000 giocatori simultanei su Steam.
Aeternum. Dopo quattro anni di aggiornamenti costanti e un importante rilascio per console, Amazon ha annunciato che non supporterà più il gioco con nuovi contenuti. Questa decisione arriva in seguito a massicci licenziamenti, parte di un piano più ampio che coinvolge 14.000 dipendenti di Amazon, e riflette un cambiamento strategico all’interno dell’azienda.
La fine di un’era per New World: Aeternum
L’annuncio ha colto molti di sorpresa. New World, pur non essendo un successo planetario, era considerato un MMORPG di medio livello con una base di giocatori solida. I numeri parlavano chiaro: picchi di 50.000 e 60.000 giocatori simultanei suggerivano un interesse costante, ma evidentemente non sufficiente a giustificare ulteriori investimenti. Amazon ha dichiarato che i server rimarranno attivi “fino al 2026”, ma le probabilità che il gioco sopravviva oltre quella data sono scarse, soprattutto considerando la spirale negativa di un calo continuo dei giocatori. L’ultimo grande aggiornamento, Nighthaven, è stato reso gratuito per tutti i giocatori PC, così come l’espansione Rise of the Angry Earth, necessaria per accedere a Nighthaven.
La decisione di interrompere lo sviluppo di nuovi contenuti per New World è stata presa a seguito di una valutazione sulla sostenibilità del progetto. In un messaggio alla community, gli sviluppatori hanno espresso gratitudine per il supporto ricevuto e hanno sottolineato che l’avventura in Aeternum è stata un’esperienza indimenticabile. Tuttavia, la realtà è che Amazon sta ridimensionando i suoi investimenti nel settore dei videogiochi, concentrandosi su titoli più redditizi e con un rischio minore.
- È un peccato, ma forse è un'opportunità per altri MMORPG... 🤔...
- Amazon ha sottovalutato il mercato, la loro strategia è fallimentare... 😡...
- Forse il problema non è il gioco, ma il modello di business degli MMO... 🧐...
Le ragioni dietro la decisione di Amazon
I licenziamenti e la fine del supporto a New World sono il risultato di una serie di fattori. Innanzitutto, Amazon sta cercando di ridurre i costi e migliorare l’efficienza, in un contesto economico globale incerto. In secondo luogo, l’azienda sta rivedendo la sua strategia nel settore dei videogiochi, puntando su titoli con un maggiore potenziale di successo commerciale. Infine, Amazon ha ammesso di aver sottovalutato la difficoltà di entrare nel mercato dei videogiochi, dominato da aziende con una lunga storia e una forte base di fan.
Nonostante le difficoltà incontrate, Amazon non ha intenzione di abbandonare completamente il settore dei videogiochi. L’azienda continuerà a lavorare su progetti come il nuovo Tomb Raider con Crystal Dynamics e un gioco di guida open-world sviluppato da Maverick Games. Tuttavia, è chiaro che Amazon sta adottando un approccio più cauto e selettivo, concentrandosi su titoli con IP consolidate e modelli di gioco collaudati.

Un bilancio sull’esperienza di Amazon nel gaming
L’avventura di Amazon nel mondo dei videogiochi è stata costellata di successi e fallimenti. Il lancio di New World nel 2021 aveva fatto sperare in un futuro roseo, con oltre 900.000 giocatori simultanei su Steam. Tuttavia, l’entusiasmo iniziale si è spento rapidamente, e il numero di giocatori è diminuito drasticamente nel corso del tempo. Altri progetti, come lo shooter free-to-play Crucible, si sono rivelati dei veri e propri disastri, tanto da essere ritirati dal mercato poco dopo il lancio. Anche un MMORPG basato su Il Signore degli Anelli è stato cancellato a un anno dal lancio, nonostante gli ingenti investimenti. Questi insuccessi hanno portato Amazon a rivedere la sua strategia e a concentrarsi su progetti più sicuri e redditizi.
La decisione di interrompere il supporto a New World segna un punto di svolta per Amazon Games. L’azienda ha imparato a proprie spese che il successo nel settore dei videogiochi non è garantito, nemmeno con risorse illimitate. Ora, Amazon dovrà dimostrare di aver imparato dagli errori del passato e di essere in grado di creare giochi di successo che sappiano conquistare il pubblico e generare profitti.
I nostri consigli
La notizia della fine del supporto a New World è un duro colpo per i fan del gioco, ma anche un’occasione per riflettere sull’evoluzione del mercato dei videogiochi e sulle strategie delle grandi aziende. È importante ricordare che i videogiochi sono prodotti di intrattenimento e che il loro ciclo di vita è limitato. Anche i titoli più popolari e amati sono destinati a scomparire, prima o poi. Per i gamer occasionali, il consiglio è di godersi al massimo i giochi che amano, senza farsi troppo coinvolgere dalle dinamiche del mercato e dalle strategie delle aziende. Per i gamer più esperti, invece, questa è un’occasione per sperimentare nuovi titoli e scoprire gemme nascoste, magari supportando gli sviluppatori indipendenti che continuano a creare giochi innovativi e originali.
Un consiglio di gaming correlato al tema principale dell’articolo per i gamer occasionali è di considerare l’esplorazione di MMORPG più piccoli o di nicchia che, pur non avendo il supporto di grandi aziende, offrono esperienze uniche e comunità accoglienti. Per i gamer esperti, invece, suggeriamo di approfondire le dinamiche economiche e strategiche che influenzano le decisioni delle aziende nel settore dei videogiochi, analizzando i bilanci, le acquisizioni e le partnership per comprendere meglio le tendenze del mercato. Questa consapevolezza può aiutare a fare scelte più informate e a supportare i progetti che meritano davvero.
In definitiva, la fine del supporto a New World è un promemoria che ci invita a riflettere sul valore del tempo che dedichiamo ai videogiochi e sull’importanza di scegliere con cura i titoli a cui vogliamo dedicare la nostra attenzione. Che siate gamer occasionali o esperti, l’importante è divertirsi e vivere appieno la passione per i videogiochi.







