
Battle Arena Toshinden: l’iconico picchiaduro 3D sta per tornare!
- Ritorno dei primi 3 capitoli: un tuffo nel passato.
- Uscita prevista tra l'anno fiscale 2026 e 2027.
- Battle Arena Toshinden: pietra miliare del genere picchiaduro 3D.
Edia e Takara Tomy si uniscono per riportare in auge la serie di combattimento 3D Battle Arena Toshinden sulle piattaforme moderne. Questa notizia rappresenta un momento significativo per gli appassionati di retrogaming e per coloro che hanno apprezzato i primi titoli di combattimento 3D.
Il ritorno di un classico
La serie Battle Arena Toshinden, nata nel 1995 su PlayStation, si prepara a fare il suo ritorno trionfale sulle console moderne. Edia, in collaborazione con Takara Tomy, ha annunciato lo sviluppo di porting dei primi tre capitoli: Battle Arena Toshinden (1995), Battle Arena Toshinden 2 (1995) e Battle Arena Toshinden 3 (1996). L’obiettivo è rilasciare questi titoli tra l’anno fiscale 2026 e 2027.
Edia ha dichiarato di voler sfruttare la propria esperienza nel porting e nella commercializzazione di giochi retrò per creare prodotti che non siano semplici porting, ma che possano essere apprezzati da un vasto pubblico. Al momento, le piattaforme specifiche non sono state ancora rivelate, ma si presume che includeranno PlayStation 5 e altre console di attuale generazione.
Un’eredità da riscoprire
Battle Arena Toshinden ha rappresentato una pietra miliare nel genere dei picchiaduro 3D, emergendo nello stesso periodo di Tekken. Il titolo si distinse per l’utilizzo di personaggi poligonali e per l’introduzione della schivata laterale, una meccanica che ha contribuito a definire il genere. Nonostante sia stato successivamente oscurato da Tekken, Battle Arena Toshinden ha lasciato un segno indelebile nella storia dei videogiochi.
Il primo Battle Arena Toshinden fu un titolo di lancio per PlayStation e fu considerato un rivale di Virtua Fighter 2 di SEGA Saturn. Il gioco offriva un’esperienza visiva innovativa per l’epoca, dimostrando le capacità della nuova console di Sony.
Controversie e critiche
Nonostante il successo iniziale, la serie Battle Arena Toshinden ha subito un calo di popolarità a causa della tiepida accoglienza dei sequel. Alcuni critici hanno evidenziato la semplicità del gameplay e la mancanza di profondità rispetto ad altri titoli del genere. La versione per Sega Saturn, Battle Arena Toshinden Remix, non ha riscosso lo stesso successo della versione PlayStation, a causa di una grafica non all’altezza e di contenuti aggiuntivi insufficienti.
Alcune recensioni retrospettive hanno criticato i controlli lenti e poco reattivi del gioco originale, sebbene ne abbiano riconosciuto l’importanza storica e l’innovazione nel genere dei picchiaduro 3D.
I nostri consigli
Il ritorno di Battle Arena Toshinden rappresenta un’occasione imperdibile per riscoprire un classico del genere dei picchiaduro 3D. Per i giocatori occasionali, consigliamo di approcciarsi a questi titoli con la consapevolezza che si tratta di giochi datati, con meccaniche di gioco diverse rispetto agli standard moderni. Tuttavia, l’esperienza di rivivere un pezzo di storia dei videogiochi può essere estremamente gratificante.
Per i gamer più esperti, suggeriamo di analizzare attentamente le differenze tra le varie versioni del gioco, in particolare tra la versione PlayStation e la versione Sega Saturn, per apprezzare le peculiarità di ciascuna. Inoltre, può essere interessante approfondire la storia dello sviluppo del gioco e il suo impatto sul genere dei picchiaduro 3D.
In conclusione, il ritorno di Battle Arena Toshinden è una notizia che farà sicuramente piacere a molti appassionati di retrogaming. Che siate giocatori occasionali o esperti, vi invitiamo a riscoprire questo classico e a riflettere sull’evoluzione del genere dei picchiaduro 3D nel corso degli anni. Non perdete l’occasione di rivivere un pezzo di storia dei videogiochi!







