
Allarme: Elden Ring su Nintendo Switch 2 delude le aspettative
- Framerate: cali fino a 15-20 fps in modalità portatile.
- Mappatura tasti: definita confusa, complica il combattimento.
- Uscita: prevista per il 2025, poco tempo per ottimizzazioni.
Tarnished Edition per Nintendo Switch 2, emerse durante la Gamescom 2025, dipingono un quadro preoccupante per gli appassionati in attesa di poter giocare al titolo di FromSoftware sulla nuova console ibrida di Nintendo. Nonostante l’entusiasmo per l’arrivo di uno dei giochi più acclamati degli ultimi anni su una piattaforma portatile, le performance sembrano essere al di sotto delle aspettative, sollevando dubbi sulla capacità della console di gestire un titolo così ambizioso.
Problemi di performance e limitazioni alla Gamescom
Secondo quanto riportato da diversi media presenti alla Gamescom, la versione per Nintendo Switch 2 di Elden Ring soffre di *gravi problemi di framerate, soprattutto in modalità portatile. Felix Sanchez di Nintendo Life ha descritto un’esperienza di gioco caratterizzata da cali fino a 15-20 fotogrammi al secondo, paragonando la fluidità dell’azione a quella di titoli datati come Ocarina of Time. Questa situazione ha spinto Bandai Namco a vietare la registrazione di filmati durante le sessioni di prova, un segnale che suggerisce la consapevolezza delle problematiche ancora da risolvere.
Le criticità sembrano accentuarsi nelle aree open world, come Limgrave, dove i movimenti della telecamera e l’esplorazione causano evidenti rallentamenti. A ciò si aggiunge una mappatura dei tasti definita “confusa”, che rende il combattimento e l’esplorazione più complessi del dovuto. Nonostante la mancanza di una data di uscita precisa, Elden Ring: Tarnished Edition è previsto per il 2025, il che lascia poco tempo per ottimizzare il gioco e risolvere i problemi riscontrati.

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Le possibili cause e le implicazioni per il futuro
Le ragioni dietro questi problemi di performance potrebbero essere molteplici. Da un lato, le limitazioni hardware della Nintendo Switch 2 potrebbero rendere difficile l’esecuzione di un gioco graficamente complesso come Elden Ring. Dall’altro, le difficoltà di ottimizzazione da parte di FromSoftware, uno studio noto per i suoi titoli ambiziosi ma non sempre impeccabili dal punto di vista tecnico, potrebbero aver contribuito alla situazione attuale.
È importante sottolineare che FromSoftware è attualmente impegnata su più fronti, tra cui lo sviluppo di The Duskbloods, un titolo esclusivo per Nintendo Switch 2 previsto per il 2026, e il recente lancio di Elden Ring: Nightreign, uno spin-off multiplayer che ha ricevuto recensioni contrastanti. Questa mole di lavoro potrebbe aver influito sulla qualità del porting di Elden Ring per la nuova console Nintendo.
Le conseguenze di un lancio problematico potrebbero essere significative sia per FromSoftware che per Nintendo. Un’accoglienza negativa da parte della critica e del pubblico potrebbe danneggiare la reputazione dello studio e compromettere il successo commerciale del gioco. Inoltre, i problemi di performance potrebbero minare la fiducia dei consumatori nella Nintendo Switch 2, soprattutto se la console verrà percepita come incapace di gestire titoli di ultima generazione.
I nostri consigli
La situazione attuale di Elden Ring: Tarnished Edition per Nintendo Switch 2 solleva interrogativi importanti sulle sfide del porting di giochi complessi su hardware meno potenti. Per i gamer occasionali, il consiglio è di attendere ulteriori sviluppi e recensioni prima di acquistare il gioco, per assicurarsi che i problemi di performance siano stati risolti.
Per i gamer più esperti, invece, questa situazione potrebbe rappresentare un’opportunità per riflettere sull’importanza dell’ottimizzazione nei videogiochi. Spesso, si tende a dare per scontato che le nuove console siano in grado di far girare qualsiasi titolo, ma la realtà è che l’abilità degli sviluppatori nel sfruttare al meglio l’hardware è fondamentale per garantire un’esperienza di gioco fluida e piacevole.
In definitiva, la vicenda di Elden Ring* su Nintendo Switch 2 ci ricorda che la tecnologia non è tutto e che l’arte dell’ottimizzazione rimane un elemento cruciale nel mondo dei videogiochi.