
Rivoluzione gaming: l’ASUS ROG Swift OLED PG27AQWP-W stupisce con 720Hz
- Il ROG Swift OLED PG27AQWP-W vanta refresh rate fino a 720Hz.
- Pannello tandem WOLED LG: luminosità e uniformità cromatica superiori.
- Risoluzione QHD (2560x1440) ideale per il gaming competitivo.
- Tecnologia OLED Care Pro: previene il burn-in del display.
- Diagonale di 26,5 pollici: perfetto equilibrio tra prestazioni e dimensioni.
Un elemento fondamentale del ROG Swift OLED PG27AQWP-W è l’adozione del pannello tandem WOLED LG di ultima generazione, un notevole passo avanti rispetto ai precedenti display OLED RGB. Questa tecnologia innovativa si basa su due strati di materiale OLED combinati, potenziati da uno strato aggiuntivo bianco (da cui la denominazione “tandem WOLED”) progettato da LG Display, che offre vantaggi significativi:
Una luminosità di picco superiore, garantendo una visualizzazione ottimale anche in ambienti molto illuminati.
Una uniformità cromatica e una fedeltà dei colori potenziate, elementi cruciali per il ritocco fotografico professionale e il gioco competitivo.
Un’accresciuta efficienza energetica rispetto ai classici OLED, che contribuisce a estendere il ciclo di vita del display e a minimizzare l’assorbimento di energia.
Una gestione più sofisticata delle transizioni cromatiche e dei contrasti, particolarmente apprezzata nei titoli ad alta dinamicità.
L’implementazione di questa tecnologia consente ad Asus di posizionarsi come leader nella produzione di monitor da gaming, combinando le qualità dei display professionali con la prontezza e l’immersione richieste dai giocatori di alto livello.

Risoluzione QHD e frequenza di aggiornamento da record
Con una diagonale di 26,5 pollici, il ROG Swift OLED PG27AQWP-W si configura come uno strumento ideale per chi ricerca prestazioni di alto livello nel gaming competitivo e nella riproduzione multimediale avanzata. La sua risoluzione QHD (2560×1440) rappresenta uno degli standard più apprezzati tra i videogiocatori, poiché offre un eccellente equilibrio tra densità di pixel e prestazioni efficaci, in sintonia con le schede grafiche di punta disponibili sul mercato. Tuttavia, la vera innovazione di questo modello risiede nell’eccezionale frequenza di aggiornamento nativa di 540Hz, che attualmente detiene il primato tra i monitor OLED con questa specifica risoluzione QHD. Tale caratteristica mira a ridurre significativamente artefatti visivi come il motion blur e l’input lag durante il gameplay. Ricerche dimostrano che frequenze superiori a 240Hz possono offrire vantaggi considerevoli nelle competizioni di esports – soprattutto nei generi FPS, MOBA o RTS – dove gli utenti possono sfruttare livelli straordinari di incremento della reattività visiva, unita alla precisione accurata necessaria in contesti competitivi online o per vivere esperienze di gioco veramente coinvolgenti.
Inoltre, la modalità predefinita del dispositivo, che opera normalmente a 540Hz, può essere spinta fino a raggiungere picchi massimi di 720Hz, a condizione che la risoluzione venga ridotta al Full HD (1920×1080). Rappresentando una novità senza precedenti nel mercato dei monitor consumer, questo dispositivo pone Asus in una posizione di leadership nel campo della tecnologia hardware all’avanguardia. Le sorprendenti caratteristiche associate ai 720Hz si traducono in benefici tangibili:
L’azzeramento dell’input lag, fino a renderlo praticamente impercettibile, permette agli atleti videoludici un’interazione istantanea.
Riduce quasi completamente il fenomeno del tearing e del ghosting: ne consegue un’immagine nitida ed estremamente realistica.
* Completo supporto per le più recenti GPU dedicate al gaming, che possono sostenere framerate elevati pur mantenendo risoluzioni inferiori alla QHD.
Questa configurazione si rivela essenziale per coloro che partecipano ai tornei competitivi negli eSports, dove ogni millisecondo può fare la differenza.
In aggiunta, il monitor presenta una connettività all’avanguardia tramite porte DisplayPort 2.1a ed HDMI 2.1: ciò consente di sfruttare appieno le nuove specifiche tecniche disponibili sul mercato. La tecnologia associata alla DisplayPort 2.1a offre capacità sufficienti per gestire frequenze di aggiornamento elevate anche su risoluzioni superiori, mentre l’HDMI 2.1 è dotato di caratteristiche _di gioco sofisticate_, tra cui l’ALLM (Auto Low Latency Mode) e il VRR (Variable Refresh Rate). Grazie a questa sinergia nelle connessioni, si garantisce un’ampia compatibilità con i più recenti PC da gaming, oltre che con console e workstation dedicate ai professionisti.
- Questo monitor è incredibile! 😍 La fluidità a 720Hz......
- 720Hz sono davvero necessari? 🤔 Forse è più marketing......
- Interessante la lotta al burn-in, ma quanto durerà nel tempo... ⏳...
Soluzioni anti burn-in e design curato
Al fine di mitigare i rischi associati al fenomeno del burn-in—che si verifica frequentemente nei display OLED—Asus ha implementato un sistema denominato OLED Care Pro. Questa suite include diverse misure progettate per prevenire la comparsa di pixel danneggiati o immagini residue; tra queste, meccanismi come lo spostamento regolare dei pixel, affiancati da sofisticati algoritmi finalizzati alla gestione della luminosità. Inoltre, il dispositivo è dotato del sensore Neo Proximity, in grado di adattare le impostazioni dello schermo in base alla presenza dell’utente: ciò comporta lo spegnimento automatico dello stesso o una sua riduzione nella luminosità qualora non venga rilevata alcuna persona nelle immediate vicinanze; tale funzionalità risulta essenziale per ridurre i consumi energetici ed evitare episodi involontari di burn-in.
Sul fronte estetico ed ergonomico del prodotto sono state apportate accurate modifiche: il telaio, caratterizzato da uno stile minimalista, integra elementi RGB personalizzabili. A questo si aggiunge una base progettata ergonomicamente, che permette svariate opzioni di regolazione, come l’altezza, l’inclinazione e la rotazione. Non mancano poi ulteriori porte USB e un hub incorporato, associati a pratiche modalità di organizzazione dei cavi. Infine, la superficie trattata contro i riflessi, insieme al trattamento anti-impronta, ottimizza la fruibilità anche durante lunghe sessioni d’uso, risultando efficace nel contrastare l’affaticamento degli occhi, mantenendo alta la pulizia dello schermo stesso.
I nostri consigli
Il ROG Swift OLED PG27AQWP-W si distingue nettamente come una soluzione all’avanguardia nel panorama dei monitor da gaming, garantendo prestazioni straordinarie unite a innovazioni tecnologiche d’eccellenza. Tuttavia, è importante considerare che questo dispositivo è concepito specificatamente per una clientela altamente selettiva, composta da gamer sofisticati ed esperti nei tornei elettronici (eSports), disposti a fare investimenti significativi in cambio delle massime performance.
Ai giocatori meno esperti raccomandiamo prudenza: valutare attentamente sia l’uso previsto sia le proprie possibilità economiche prima dell’acquisto potrebbe rivelarsi fondamentale. Sul mercato esistono valide alternative con frequenze di aggiornamento inferiori, accompagnate da costi più contenuti, ma capaci comunque di garantire sessioni di gioco piacevoli.
Al contrario, per i pro-gamer o coloro seriamente intenzionati a distinguersi nell’arena competitiva degli eSports, il ROG Swift OLED PG27AQWP-W rappresenta un’opportunità unica per ottimizzare al meglio il proprio potenziale tecnico, acquisendo così margini decisivi in termini competitivi. Con un’incredibile frequenza d’aggiornamento pari a 720Hz, unita alla raffinata qualità visiva offerta dalla tecnologia OLED, affiancata dalle soluzioni contro il burn-in implementate nel display, permette ai fruitori esperienze di gioco senza compromessi. Per concludere, il ROG Swift OLED PG27AQWP-W si pone come un dispositivo che induce una profonda riflessione sul futuro del gaming e sulle straordinarie potenzialità delle recenti innovazioni tecnologiche. Questo ci porta a domandarci: quale sarà la nostra disponibilità finanziaria per ottenere il culmine della performance e dell’immersione nell’universo videoludico? Inoltre, in quali modi le nuove tecnologie potranno modificare le nostre abitudini di gioco e il nostro approccio alla competizione?