Dune: Awakening, scopri la nuova zona PvE nel Deep Desert!

Dalle ultime notizie, Dune: Awakening sta subendo trasformazioni significative, in particolare per quanto riguarda l’esperienza di gioco endgame. Funcom, lo sviluppatore, ha rilasciato un hotfix che modifica radicalmente la regione del Deep Desert, precedentemente orientata al PvP (Player vs Player), trasformandola in uno spazio più accogliente per i giocatori PvE (Player vs Environment).

Ribilanciamento del Deep Desert: Un cambio di paradigma

La decisione di Funcom è giunta in risposta al feedback della comunità, con l’obiettivo di non forzare i giocatori PvE a interagire con un sistema PvP che non gradiscono. Questo cambiamento è stato implementato sorprendentemente in tempi brevi, con un aggiornamento che ha esteso l’area PvE all’intera metà meridionale del Deep Desert.

Questo significa che i giocatori che preferiscono evitare il PvP possono ora trovare contenuti adatti ai loro interessi senza il rischio di essere coinvolti in combattimenti indesiderati. Stazioni di test imperiali e grotte situate in quest’area sono state convertite in zone PvE. Tuttavia, per mantenere un elemento di sfida e competizione, i punti di controllo e i relitti delle navi rimarranno zone PvP in tutta la mappa, creando sacche di conflitto all’interno dell’area PvE.

Per preservare il concetto di “rischio contro ricompensa” nel Deep Desert, la densità delle risorse aumenta man mano che ci si sposta verso nord. Questo include concentrazioni di risorse di alto valore e i campi di spezie più grandi. La maggior parte dei punti di controllo si trova nella parte settentrionale della mappa.

Modifiche al sistema di loot e risorse

Parallelamente all’espansione dell’area PvE, modifiche-al-deep-desert-e-un-grande-update-a-inizio-luglio/”>Funcom ha apportato modifiche al sistema di loot e alla distribuzione delle risorse nel Deep Desert. La metà inferiore del Deep Desert offre ora loot bilanciato per attività PvE, garantendo a ciascun giocatore uno schema. Al contrario, nell’area PvP situata a nord, il loot è distribuito secondo il principio “chi prima arriva, meglio alloggia”, ma con quantità maggiori e la possibilità di trovare da 2 a 6 schemi, che sono tra i più rari.

Alcune risorse, come le placche di plasteel, si trovano esclusivamente nelle zone PvP. Inoltre, il numero di campi di spezie medi attivi è stato ridotto da 8 a 5, mentre il numero di piccoli campi di spezie è aumentato da 20 a 22. La frequenza di spawn di titanio e stravidio è stata ridotta nelle aree PvE, con grandi quantità disponibili solo nelle zone PvP più remote. Il tempo di respawn di queste risorse è stato aumentato da 30 a 45 minuti.

È importante notare che alcune stazioni di test imperiali rimangono nella regione PvP, il che significa che i giocatori che desiderano ottenere tutti gli schemi disponibili ogni settimana dovranno visitare sia le stazioni PvP che quelle PvE. Il loot in queste stazioni ruota ogni settimana, offrendo ai giocatori la possibilità di ottenere oggetti desiderati anche in un secondo momento, tramite scambi o acquisti.

Bilanciamento dei veicoli e altre modifiche

L’hotfix introduce anche modifiche agli Ornithopter, veicoli volanti che erano diventati una minaccia nel PvP. L’utilizzo di un modulo lanciarazzi per lo Scout Orni ora riduce la sua velocità massima del 20%, mentre per l’Assault Ornithopter la riduzione è del 10%. Funcom ha in programma ulteriori modifiche per bilanciare gli Ornithopter e il PvP.

Un’altra modifica significativa riguarda la possibilità per i giocatori di visitare altri Sietch e rivendicare terreni. I server di Dune: Awakening sono suddivisi in Mondi, composti da server più piccoli chiamati Sietch. Ora, i giocatori possono rivendicare terreni in qualsiasi Sietch del loro mondo, anche se il numero di basi che possono possedere rimane limitato a tre.

L’aggiornamento introduce anche una funzione di segnalazione dei giocatori, che consente di segnalare messaggi inappropriati nella chat di testo o tramite il menu di ispezione.

Correzioni di bug e miglioramenti tecnici

Oltre alle modifiche al gameplay, l’hotfix include una serie di correzioni di bug e miglioramenti tecnici. È stata aumentata la stabilità del gioco e sono state chiuse diverse vulnerabilità di exploit. Sono stati risolti problemi che causavano il blocco dei giocatori in schermate di caricamento infinite o il freeze del client durante il passaggio tra i server del Deep Desert.

Sono stati corretti bug relativi al combattimento, all’interfaccia utente e al sistema di viaggio. Ad esempio, è stato risolto un problema che impediva ai giocatori di interagire con i veicoli bloccati nella sabbia mobile. Inoltre, i giocatori non perderanno più le emote apprese quando resettano l’albero delle abilità.

I nostri consigli

L’introduzione di queste modifiche al Deep Desert rappresenta un passo importante per rendere Dune: Awakening più accessibile a un pubblico più ampio. La divisione dell’area in zone PvE e PvP offre ai giocatori la possibilità di scegliere il tipo di esperienza che preferiscono, senza essere costretti a impegnarsi in attività che non gradiscono.

Per i giocatori occasionali, consigliamo di esplorare la zona PvE del Deep Desert per raccogliere risorse, completare missioni e familiarizzare con il mondo di gioco. Questa è un’ottima opportunità per progredire senza la pressione del PvP.
Per i giocatori esperti, la zona PvP del Deep Desert offre sfide e ricompense uniche. La competizione per le risorse e i punti di controllo può essere intensa, ma le ricompense sono proporzionali al rischio. Considera di formare una gilda o unirti a un gruppo di giocatori esperti per affrontare le sfide del PvP in modo più efficace.

In conclusione, le modifiche apportate al Deep Desert in Dune: Awakening riflettono l’impegno di Funcom nell’ascoltare il feedback della comunità e nel creare un’esperienza di gioco più inclusiva e diversificata. Che tu sia un giocatore PvE o PvP, il Deep Desert offre ora opportunità per tutti i gusti.