Borderlands 4: Scopri le nuove frontiere del looter shooter!

Sono passati sei anni dall’uscita dell’ultima edizione, ed è con grande attesa che Gearbox si prepara a presentare una nuova esperienza, caratterizzata da elementi innovativi e un comparto tecnico d’eccellenza. Quali fattori contribuiscono al successo sperato di questo progetto e quali difficoltà dovrà affrontare lungo il percorso?

Un Nuovo Pianeta, Una Nuova Storia

Dimenticate Pandora. Borderlands 4 ci trasporta su Kairos, un pianeta inedito con quattro macroregioni interconnesse e liberamente esplorabili. Questo nuovo scenario è il risultato di una precisa scelta narrativa: evitare il “paradosso di Star Wars”, ovvero la tendenza a riciclare sempre le stesse ambientazioni. La storia riprende dopo gli eventi di Borderlands 3, con Lilith che, nel tentativo di salvare Pandora, scatena un’ondata di caos su Kairos, infrangendo la barriera del Cronocustode, un tiranno che ha trasformato il pianeta in una distopia totalitaria. Il nostro compito sarà quello di guidare un quartetto di nuovi Cacciatori della Cripta in una ribellione contro questo regime oppressivo.

La narrazione promette un tono più maturo e cupo rispetto al passato, con una satira sociale più marcata e un umorismo meno sopra le righe. Non mancheranno volti noti come Claptrap, ma il focus sarà sui nuovi protagonisti e sul loro coinvolgimento nella lotta per la libertà di Kairos.

L’intento di questo mutamento stilistico risiede nella volontà di conferire una maggiore profondità al racconto, rendendo così l’esperienza del giocatore decisamente più immersiva.

Gearbox, in risposta alle osservazioni riguardo a Borderlands 3, ha cercato un equilibrio migliore nell’umorismo, perseguendo contemporaneamente un arricchimento narrativo tramite toni più sobri. La finalità consiste nel delineare un contrappunto efficace tra l’autorità del Cronocustode e il disordine scatenato dai Cacciatori della Cripta, presentando una vicenda che si mostri sia divertente sia pregna di riflessione.

Gameplay Rivoluzionato: Libertà e Dinamismo

Un aspetto particolarmente innovativo che contraddistingue Borderlands 4 è rappresentato dalla sua concezione del gameplay. Sono stati eliminati i tempi morti tipici dei caricamenti fra le diverse aree: il mondo denominato Kairos offre ora una continuità spaziale che permette un’esplorazione senza pause forzate. Tale impostazione favorisce lo sviluppo di itinerari non sequenziali durante il progresso nelle missioni primarie e introduce in modo fluido eventi dinamici insieme a numerose attività secondarie collaterali. Pur non potendosi etichettare come open world nel senso classico del termine, questo ambiente risulta essere alquanto organico e invoglia all’esplorazione; il tutto è ulteriormente facilitato dalla capacità dei giocatori di invocare rapidamente veicoli quando necessario.

A completamento della novità apportata dal game design vi è stata una radicale rivisitazione del sistema movimentistico che ora consente ai partecipanti al gioco una mobilità più agevole e autonomia negli spostamenti strategici all’interno dell’universo virtuale. Si potranno quindi avvalere di tecniche come scatti fulminei, slittamenti su superfici variabili o scalate vertiginose, oltre alla predisposizione per schivate audaci e l’esecuzione ottimale dei doppi salti; viene infine introdotta la manovrabilità attraverso planate sofisticate accompagnata dall’ausilio del rampino per superare dislivelli notevoli, mentre si modifica lo stile comunicativo legato agli scontri armati. Il medesimo strumento consentirà agli utenti anche interventi mirati sugli elementi presenti nel paesaggio circostante; sarà così possibile bombardare nemici con proiettili selezionando barili esplosivi o estrarre direttamente gli scudi degli avversari con un nose-up sul campo.

D’altro canto, poi, ritroviamo il gunplay, che rimane solido nell’evoluzione storico-artistica della serie Borderlands, presentandosi ancora caratterizzato da un arsenale eccezionalmente vasto abbinato ad avversari molti differenti nella loro fattura.

Tuttavia, il nuovo sistema di movimento aggiunge una dimensione tattica e spettacolare agli scontri a fuoco, permettendo di affrontare le battaglie in modo più creativo e dinamico. Il Licenced Parts System è un’altra innovazione di rilievo: le armi non sono più vincolate alle specifiche di un singolo produttore, ma possono essere personalizzate con parti di diverse marche, creando combinazioni uniche e potenti.

L’equipaggiamento dei Cacciatori della Cripta include anche i nuovi Repkit, iniettori curativi che forniscono bonus casuali, e gli slot “Ordinanza” e “Potenziamenti”, che offrono ulteriori opzioni di personalizzazione e sinergie. Il sistema di progressione è stato ampliato, con un maggior numero di passive, tratti unici e modificatori per le abilità attive, permettendo di creare personaggi altamente specializzati e adatti al proprio stile di gioco.

Requisiti Tecnici: Una Sfida per i Giocatori PC

L’entusiasmo attorno a Borderlands 4, sebbene palpabile tra i fan della serie, ha subìto un significativo rallentamento a causa della divulgazione dei requisiti hardware necessari per la versione PC. Tali richieste si rivelano piuttosto onerose: affinché il titolo possa essere fruito minimamente è imprescindibile possedere un processore composto da almeno otto core affiancato da una memoria RAM pari a ben sedici gigabyte; inoltre occorre dotarsi necessariamente di una scheda grafica quale l’Nvidia RTX 2070 oppure l’AMD RX 5700 XT insieme a un SSD. Le raccomandazioni salirebbero ancora più in alto: fino a trentadue gigabyte di RAM e CPU come Intel Core i7-12700 o AMD Ryzen7-5800X con GPU delle serie RTX3080 o RX6800XT.

Tali prerequisiti posizionano decisamente Borderlands 4 ai vertici del panorama videoludico attuale; comportano infatti investimenti tecnologici considerevoli al fine d’assicurare la migliore esperienza possibile agli utenti finali. La vera questione controversa riguarda l’imposizione dell’impiego dei suddetti otto core nei chip elaboratori: questo fatto potrebbe marginalizzare modelli recenti altrettanto validi nel contesto ludico ma appartenenti alla fascia budget-friendly nel mercato moderno. Tuttavia vi è chi teorizza che tale requisito possa benissimo riferirsi alla capacità d’elaborazione multithreading associata ad elaboratori quad-core muniti d’hyperthreading.

L’assenza di indicazioni precise in merito alla risoluzione, al frame rate, nonché alle configurazioni grafiche associate crea una certa ambiguità interpretativa. Si potrebbe dedurre che i requisiti minimi intendano raggiungere una qualità video di 1080p accompagnata da impostazioni intermedie, stabilendo un frame rate attorno ai 60 fps; al contempo, le raccomandazioni suggerirebbero performance migliori per risoluzioni maggiori. Sarà interessante osservare quanto queste specifiche si dimostreranno effettive nel contesto pratico.

L’integrazione dell’Unreal Engine 5, dal canto suo, introduce progressi notevoli sul piano visivo, arricchendo l’esperienza con illuminazione realistica ed ambienti decisamente ampliati e curati nei particolari. Tuttavia, la chiara identità stilistica di Borderlands, purtroppo, ostacola la percezione degli sviluppi tecnologici fra un capitolo all’altro.

I Nostri Consigli

L’ATTESO BORDERLANDS 4, atteso dai fan della saga videoludica, si prefigura come un’esperienza intrisa di innovazioni straordinarie e perfezionamenti sostanziali; tuttavia, pone sfide considerevoli ai possessori di PC con configurazioni non recenti. Nel caso abbiate la propensione a giocare sporadicamente, bypassare eventuali frustrazioni legate ai requisiti tecnici potrebbe essere utile analizzare con attenzione le opzioni disponibili:

sistemando semplicemente alcuni parametri grafici in modo da garantire il corretto svolgimento dell’esperienza ludica oppure investendo su determinati aggiornamenti hardware. Soprattutto chi ha confidenza maggiore col gaming troverà nell’uscita di questo nuovo capitolo una chance stimolante per testarsi;

BORDERLANDS 4 è infatti sceneggiato per incoraggiare gli appassionati a esplorare variabili diversificate tra armi e abilità, riscoprendo persino modalità inventive attraverso gli avanzamenti nel movimento: puntate a ottenere prestazioni ottimali da quello che possedete!
Pure ci teniamo a sottolinearlo:Divertirsi attraverso BORDERLANDS NON È SOLO UN DIVERTIMENTO MA ANCHE UN VIAGGIO NELLA LIBERTÀ D’ESPRESSIONE GIOCANDO!
INSOMMA: BORDERLANDS SI PREPARA A RIVOLUZIONARE LA VOSTRA ESPERIENZA DI LOOTER SHOOTER!

A dispetto delle numerose scomode sfide tecnologiche, nutriamo una ferma convinzione nell’abilità di Gearbox di dar vita a un videogioco capace di attrarre tanto i fedeli sostenitori storici quanto i recenti appassionati. E voi, siete pronti per riprendere la vostra avventura alla ricerca di tesori su Kairos?